Parigi, 8 giugno 2025 – In una straordinaria finale del Roland Garros, Carlos Alcaraz ha trionfato superando in una rimonta epica l’italiano Jannik Sinner dopo una battaglia di cinque set con il punteggio di 4-6, 6-7, 6-4, 7-6, 7-6. Una vittoria che conferma il talento precoce e la crescita costante del campione spagnolo, ormai una delle stelle più luminose del panorama tennistico mondiale.
Una finale da leggenda al Roland Garros
Il match finale ha visto un inizio complicato per Alcaraz, che ha ceduto i primi due set a Sinner, mostrando però una grande forza mentale e fisica per ribaltare la situazione. La partita si è decisa solo al quinto set, con due tie-break mozzafiato che hanno premiato il giovane spagnolo. Una prestazione che ha messo in luce le doti di resistenza e determinazione di Carlos Alcaraz Garfia, nato a Murcia nel 2003 e già considerato uno dei più grandi talenti del tennis mondiale.
Il percorso di Alcaraz verso il successo
Carlos Alcaraz ha raggiunto la vetta del tennis mondiale in giovane età, diventando il più giovane numero uno della storia ATP a soli 19 anni e 4 mesi nel 2022. Nel corso della sua carriera ha conquistato complessivamente diciannove titoli nel circuito maggiore, tra cui cinque tornei del Grande Slam e sette Masters 1000, oltre a una medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Figlio d’arte e cresciuto nella scuola di tennis diretta dal padre, Alcaraz è stato notato da Juan Carlos Ferrero, che lo ha allenato fin dai primi anni professionistici. Il suo percorso è stato caratterizzato da una rapida ascesa: dai primi successi nei tornei junior fino alla consacrazione tra i professionisti, con vittorie importanti come quella agli Us Open nel 2022 e trionfi in tornei ATP 500 e Masters 1000.
L’incontro di oggi al Roland Garros ha ulteriormente consolidato la sua posizione nel tennis mondiale, dimostrando non solo il suo talento tecnico ma anche una maturità e una capacità di gestire la pressione da grande campione. La sfida con Sinner ha regalato un match di altissimo livello, confermando Alcaraz come un atleta da seguire nei prossimi anni del circuito internazionale.