Vimodrone, 28 agosto 2025 – Il Comune di Vimodrone, nel Milanese, lancia un allarme sul rischio di dissesto finanziario a causa dei tagli ai fondi per i minori stranieri non accompagnati (MSNA). La denuncia arriva dal sindaco Dario Veneroni, in seguito alla revisione delle modalità di accesso ai contributi statali da parte del Ministero dell’Interno, che ha drasticamente ridotto i rimborsi per i Comuni impegnati nell’accoglienza di questi minori.
Riduzione drastica dei rimborsi per i Comuni

Con una circolare dello scorso 28 maggio, il Ministero dell’Interno ha ufficializzato una modifica significativa: nel biennio 2023-2024 le richieste dei Comuni per i fondi destinati ai MSNA sono state superiori alle risorse disponibili, rendendo impossibile erogare tutti i contributi. Prima del 2025, il Ministero copriva l’80% delle spese sostenute dagli enti locali per l’accoglienza, ma ora il rimborso è stato ridotto fino a un massimo del 35%.
Questa drastica diminuzione ha avuto un impatto pesante sui bilanci comunali, come spiega il sindaco Veneroni: “Rispetto a un rimborso di 100 euro al giorno per ragazzo, oggi il contributo statale è inferiore del 65% rispetto a quella cifra”. Nel caso di Vimodrone, questa riduzione ha generato un buco di bilancio pari a 780mila euro.
Implicazioni sul bilancio e sulla comunità locale
La situazione finanziaria del Comune è resa più difficile dal fatto che la riduzione dei rimborsi è stata comunicata solo dopo la chiusura del bilancio di metà esercizio. Per far fronte alle nuove esigenze, l’amministrazione ha dovuto utilizzare l’avanzo di amministrazione originariamente destinato a opere pubbliche, spostando così risorse che avrebbero dovuto beneficiare direttamente la cittadinanza.
Il sindaco sottolinea inoltre che “da gennaio 2025 a oggi sono stati registrati 17 nuovi arrivi di MSNA, ai quali si aggiungono altri cinque minori giunti da luglio”. Il costo complessivo per l’accoglienza è cresciuto del 340% negli ultimi tre anni, passando da 340 mila a un milione e mezzo di euro. Un peso rilevante per un Comune di 18 mila abitanti con un bilancio annuale di circa 20 milioni.
A Vimodrone, la comunità Kayros, gestita da don Claudio Burgio, rappresenta il principale punto di riferimento per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Per sostenere temporaneamente la gestione dei nuovi arrivi, la giunta ha assegnato a Kayros un’area comunale con diritto di superficie per 40 anni, consentendo un supporto strutturale all’associazione.
Il sindaco Veneroni conclude con un messaggio di allarme: “Se non saranno ripristinate le risorse statali storicamente garantite, il Comune sarà costretto a dichiarare il dissesto di bilancio”. La questione rimane aperta, con un forte impatto sulle politiche di accoglienza e sulle finanze locali.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Migranti, sindaco Vimodrone: "Con tagli a risorse per MSNA rischiamo dissesto"






