Milano, 12 agosto 2025 – Il processo che coinvolge l’ex assessore comunale all’Urbanistica di Milano, Giancarlo Tancredi, ha subito un rinvio nell’udienza davanti al Tribunale del Riesame. La decisione è stata comunicata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, titolare dell’inchiesta insieme ai pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, e riguarda anche la posizione di Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio.
Rinvio per consentire la lettura delle chat depositate
Al termine dell’udienza, la procuratrice Siciliano ha spiegato che il rinvio a giovedì è stato deciso per concedere “il tempo materiale al difensore e agli indagati di leggere le chat che noi abbiamo depositato”. Questi documenti rappresentano un elemento chiave nelle indagini sull’urbanistica milanese, che ha visto coinvolti importanti protagonisti della trasformazione urbanistica della città.
In particolare, la posizione di Giancarlo Tancredi – che è stato assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano e figura di spicco nella pianificazione e sviluppo del territorio cittadino – è al centro di un procedimento che riguarda anche la gestione delle politiche urbanistiche e il monitoraggio dei piani di governo del territorio. Durante l’udienza si attende ora anche di definire i termini a difesa per Giuseppe Marinoni, che non era presente in tribunale.
Le figure chiave dell’inchiesta sull’urbanistica milanese
Giancarlo Tancredi, architetto milanese classe 1961, ha ricoperto ruoli apicali a Palazzo Marino e ha seguito progetti strategici come Porta Nuova, CityLife, Expo 2015 e MIND. Nominato assessore all’Urbanistica dal sindaco Beppe Sala, ha sempre sottolineato l’importanza di coniugare sviluppo e equità sociale, come espresso nel suo libro “Next Milano”.
Dall’altra parte, Giuseppe Marinoni, architetto con un PhD in Progetti e Politiche urbane e fondatore di StudioMarinoni, è stato presidente della Commissione Paesaggio fino al 2024. La sua attività professionale è ampia e riconosciuta, con numerosi progetti in Italia e all’estero, e una lunga esperienza nella progettazione urbana e nella consulenza a enti pubblici e privati.
Tuttavia, l’inchiesta ha evidenziato una “commistione sinergica tra mondo imprenditoriale, politica e apparato tecnico-amministrativo”, con accuse gravi che coinvolgono entrambi, Tancredi e Marinoni, e altri soggetti collegati. La Procura contesta, tra l’altro, conflitti di interesse, false dichiarazioni e corruzione, sottolineando come la Commissione Paesaggio sia stata utilizzata per favorire interessi privati a discapito dell’interesse pubblico.
Le indagini, che hanno portato anche a richieste di arresto, stanno scuotendo profondamente il settore urbanistico milanese, gettando luce su un sistema che avrebbe snellito procedure autorizzative e concesso volumi edilizi e sconti sugli oneri di urbanizzazione in modo irregolare.
Il rinvio dell’udienza rappresenta un momento importante per la difesa degli indagati, che ora avranno il tempo di esaminare integralmente le prove digitali presentate dagli inquirenti.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Urbanistica, pm Siciliano: "Rinvio Tancredi per dare tempo di leggere chat depositate"





