Il segmento luxury dell’hospitality spinge l’immobiliare alberghiero italiano, attraendo capitali e investitori, valorizzando i territori e creando nuove opportunità di lavoro.
Milano, 9 luglio 2025 – L’Italia si conferma come una delle destinazioni più attrattive in Europa per gli investimenti nel settore dell’hospitality di lusso. È quanto emerso dall’Hospitality Forum 2025, evento organizzato da Scenari Immobiliari e Castello Sgr, durante il quale è stato presentato il Rapporto 2025 sul mercato immobiliare alberghiero.
Italia protagonista nel mercato immobiliare alberghiero europeo
Giampiero Schiavo, Amministratore Delegato di Castello Sgr, ha sottolineato come l’Italia abbia raggiunto un livello di transazioni nel comparto alberghiero pari a quello dei principali competitor europei, con un’incidenza tra il 25 e il 30 per cento sul totale delle transazioni immobiliari. Un dato significativo che conferma il ruolo di primo piano del nostro Paese nel panorama internazionale degli investimenti nel settore turistico-alberghiero.
Schiavo ha evidenziato come il mercato sia oggi trainato dal segmento luxury, che si estende oltre le tradizionali grandi città come Milano, Roma, Firenze e Venezia. “L’Italia è il Paese con il maggior numero di destinazioni luxury in Europa”, ha affermato, citando mete iconiche come Cortina, Courmayeur, Portofino, la Costiera Amalfitana, Capri e la Puglia, ormai consolidata come destinazione di lusso a tutti gli effetti.
Ritorno degli investitori italiani e sfide per il futuro
Un altro aspetto rilevante messo in luce da Schiavo è il ritorno degli investitori italiani, che oggi rappresentano circa il 45% del totale degli investimenti nel settore dell’hospitality. Investire nel lusso non significa solo riqualificare gli asset alberghieri, ma anche valorizzare il contesto urbano e territoriale in cui si inseriscono, generando significative ricadute economiche grazie alla nascita di servizi collaterali.
Per sostenere ulteriormente lo sviluppo del settore, Schiavo ha indicato due priorità fondamentali: proseguire sul fronte normativo per attrarre e trattenere talenti, poiché senza personale qualificato gli alberghi non possono funzionare efficacemente, e semplificare le procedure amministrative, spesso ostacolate da enti locali poco strutturati, per rendere sostenibili i business plan anche in termini di tempi.
L’Hospitality Forum 2025, che si è svolto a Milano presso il Palazzo Lombardia – Auditorium Testori, ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, operatori, investitori e imprese, focalizzato sulle tendenze più innovative e sulle prospettive di crescita del settore turistico-alberghiero italiano.
Fonte: Sebastiana Risso - Hospitality, Schiavo (Castello Sgr): "Italia sempre più attrattiva per gli investimenti nel lusso"





