Rientro imminente della sonda sovietica Kosmos 482, lanciata nel 1972 per studiare Venere. In caduta incontrollata, il rientro è previsto alle 8:39 italiane, con margini di incertezza. La sonda, pesante 500 kg, potrebbe non disintegrarsi all’impatto
La sonda sovietica Kosmos 482, lanciata nel 1972 con l’obiettivo di esplorare Venere, si prepara a rientrare nell’atmosfera terrestre. Il rientro è iniziato attorno alle 8:39 di sabato 10 maggio 2025, ora italiana. Questa sonda, che ha orbitato attorno alla Terra per oltre cinque decenni, è ora in caduta incontrollata e la sua precisa traiettoria rimane incerta.
Caratteristiche di Kosmos 482
Kosmos 482 ha un diametro di circa un metro e un peso che si avvicina ai 500 chilogrammi. Un aspetto significativo da considerare è la possibilità che la sonda non si disintegri completamente nell’impatto con l’atmosfera terrestre. Infatti, la sonda è rivestita da un guscio di titanio, progettato per resistere alle condizioni estreme che avrebbe potuto incontrare durante il passaggio attraverso l’atmosfera di Venere. Questo rivestimento potrebbe consentire a frammenti della sonda di raggiungere il suolo, rendendo l’evento potenzialmente pericoloso.
Rischi e monitoraggio della caduta
La zona di caduta della sonda Kosmos 482 rimane estremamente incerta. Gli esperti sottolineano che, nonostante i calcoli, la grandezza dell’area in cui potrebbero cadere i resti varia considerevolmente. Le autorità spaziali monitorano attentamente la situazione, ma al momento non ci sono indicazioni specifiche sui luoghi a rischio.
La caduta di Kosmos 482 rappresenta un evento storico, non solo per il suo lungo viaggio attraverso l’orbita terrestre, ma anche per le implicazioni che potrebbe avere sulla sicurezza a terra. Gli esperti continueranno a seguire da vicino il rientro e forniranno aggiornamenti man mano che l’ora del contatto con l’atmosfera si avvicina, evidenziando l’importanza di una vigilanza costante nel monitoraggio degli oggetti spaziali in caduta.