Roma, 13 maggio – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lodato il film di Samir, “La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri”, sottolineando la sua valenza politica. Ha esortato a riconoscere la storia dell’immigrazione italiana in Svizzera e ha affermato l’importanza di ricordare il trattamento riservato agli immigrati. Schlein ha anche ribadito il suo sostegno per il referendum sulla cittadinanza, affermando che chi nasce e cresce in Italia deve considerarsi italiano. Infine, ha notato la nascita di una nuova identità collettiva tra i migranti attraverso la lotta contro lo sfruttamento
Durante l’anteprima del film “La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri”, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha messo in evidenza l’importanza di riformare la legge sulla cittadinanza in Italia. Schlein ha dichiarato che chi nasce e cresce nel Paese deve essere considerato italiano, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale e politico riguardo alla questione migratoria.
Un evento significativo
L’evento si è svolto alla Camera dei Deputati e ha visto la partecipazione di vari esponenti del mondo politico e culturale. Schlein ha elogiato il film di Samir, definendolo un’opera con una forte valenza politica, capace di sollevare questioni cruciali legate all’immigrazione, un tema spesso trascurato nel dibattito pubblico. “Le immagini di questo film devono essere viste e comprese”, ha affermato, poiché rappresentano una parte importante della storia collettiva italiana, quella frequentemente rimossa dalla memoria collettiva.
La migrazione e l’identità collettiva
Il film, che racconta la storia della migrazione italiana in Svizzera, si configura come un racconto corale che abbraccia le esperienze di molti. Schlein ha evidenziato come la migrazione sia un tema che interseca le vite di tutti gli italiani, affermando che “siamo tutti figli meticci di storie di immigrazione intrecciate”. La segretaria ha anche anticipato che il Partito Democratico sosterrà con vigore il referendum sulla cittadinanza, confermando la posizione del partito: chi nasce in Italia deve avere diritto alla cittadinanza.
L’evoluzione della classe operaia
Inoltre, Schlein ha commentato l’evoluzione della classe operaia, osservando come i nuovi migranti possano non identificarsi più con tale termine, ma stiano comunque iniziando a costruire una nuova identità collettiva. “Vedo germogli di costruzione di un’identità collettiva”, ha affermato, sottolineando l’importanza di unirsi nella lotta contro lo sfruttamento. Questo aspetto, secondo Schlein, è fondamentale per il progresso sociale e politico del Paese.
La discussione sulla riforma della cittadinanza si inserisce in un contesto più ampio di riflessioni sulle politiche migratorie italiane ed europee, che continuano a suscitare dibattiti accesi tra le diverse forze politiche. La posizione del Partito Democratico si distingue per un approccio inclusivo e orientato alla valorizzazione delle identità plurali che caratterizzano la società italiana contemporanea.