Nuova organizzazione per il comparto cinema: semplificazione delle procedure, lotta alle opacità, sostegno al settore indipendente e popolare e dialogo sugli indirizzi futuri.
Roma, 5 luglio 2025 – Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha delineato i contorni di una significativa riforma organizzativa del settore cinema finalizzata a garantire maggiore trasparenza ed efficienza. L’annuncio è giunto a margine dell’evento Piazza Italia, organizzato da Fratelli d’Italia all’Eur, dove Mollicone ha ribadito l’importanza di un intervento strutturale nel comparto cinematografico.
Una Riforma per la Trasparenza e l’Efficienza
“Stiamo portando avanti una grande riforma organizzativa per garantire trasparenza ed efficienza al settore cinema, con tempi più brevi e la possibilità di eliminare le sacche di opacità che hanno penalizzato il comparto” ha spiegato Mollicone, sottolineando come l’intervento sia volto a sostenere il settore come un’industria strategica per lo sviluppo economico e culturale del Paese.
In relazione all’uscita di scena di Nicola Borrelli, storico direttore della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Mollicone ha precisato di condividere quanto già dichiarato dal ministro Giuli, senza però voler indicare un nome per il successore. Borrelli, con un curriculum di rilievo che include la fondazione e la presidenza del Lucca Film Festival, aveva recentemente partecipato a eventi simbolo come l’inaugurazione dei nuovi teatri di Cinecittà.
Dibattito sull’Indirizzo Culturale e il Cinema Italiano
Nel corso dell’incontro, Mollicone ha affrontato anche le polemiche sorte a seguito della citazione del film Cassamortari di Claudio Amendola da parte della presidente Meloni nel suo discorso contro gli sprechi nel settore cinematografico. “Ci sono film che oggettivamente non hanno successo, ma questo non significa che non siano in regola. È un tema culturale, non un attacco personale” ha chiarito il presidente della Commissione Cultura della Camera.
Ha aggiunto, inoltre, che è necessaria una riflessione approfondita sull’indirizzo da dare al cinema italiano per favorire la crescita sia del cinema indipendente sia di quello popolare, affinché entrambi possano raggiungere il successo auspicato. Questo approccio, secondo Mollicone, rappresenta un interesse comune di produttori, registi e attori.
Federico Mollicone, deputato eletto nella circoscrizione Lazio 1 e membro di Fratelli d’Italia dal 2012, guida la Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dal novembre 2022. La sua esperienza politica e culturale si intreccia con un percorso che lo ha visto impegnato in numerosi ambiti, dalla comunicazione all’organizzazione culturale, consolidando la sua posizione come figura di riferimento nel panorama politico italiano.
Fonte: Stefano Chianese - Cinema, Mollicone: "Riforma porterà trasparenza, serve riflessione su indirizzo"