In vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, è intervenuto al Meeting di Rimini Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, proponendo un’iniziativa di portata internazionale: la presentazione di una risoluzione ONU per una tregua olimpica durante il periodo dei Giochi. L’obiettivo è riaffermare il valore di pace e confronto leale che da sempre ispira le Olimpiadi.
La tregua olimpica: un simbolo di pace per il mondo
Andrea Varnier ha sottolineato che la tregua olimpica sarà formalmente proposta alle Nazioni Unite entro la fine di novembre 2025, in concomitanza con l’accensione della fiaccola olimpica ad Olimpia, il 26 novembre. Questo gesto richiama l’antica tradizione greca che prevedeva la sospensione dei conflitti per permettere lo svolgimento delle competizioni sportive in un clima di pace. “La natura stessa dei Giochi è portare per qualche settimana più di 3 mila atleti a vivere insieme nello stesso villaggio e a competere lealmente”, ha dichiarato Varnier.
La fiaccola olimpica, che rappresenta un simbolo universale di pace e unità, sarà protagonista di un lungo viaggio attraverso l’Italia, toccando tutte le città sede di siti Unesco. La carovana della fiamma attraverserà il Paese, offrendo a cittadini e turisti l’occasione di vedere e toccare da vicino questo simbolo, con l’auspicio che lasci un ricordo indelebile soprattutto nelle giovani generazioni.
Milano-Cortina 2026, un’occasione per rilanciare i valori olimpici
L’iniziativa di Varnier si inserisce nel solco della tradizione olimpica che vuole i Giochi non solo come un evento sportivo di eccellenza, ma anche come un momento di riflessione e impegno per la pace e la solidarietà internazionale. La proposta di una risoluzione ONU per la tregua olimpica mira a rafforzare questo messaggio in un contesto globale spesso segnato da tensioni e conflitti.
I Giochi Invernali del 2026, che vedranno protagoniste le località di Milano e Cortina d’Ampezzo, rappresentano dunque non solo una vetrina sportiva, ma anche un’occasione per promuovere valori universali e per coinvolgere l’intera nazione in un percorso di condivisione e partecipazione attiva.





