Roma, 21 settembre 2025 – Nel corso di Fenix 2025, la festa annuale di Gioventù Nazionale, formazione giovanile di Fratelli d’Italia (FdI), la presidente del Consiglio e leader di FdI, Giorgia Meloni, ha rivolto un discorso diretto e deciso ai giovani presenti, affrontando temi di attualità politica e sociale con un tono combattivo e di sfida.
Meloni: “Le minacce si moltiplicano, ma non abbiamo paura”
Durante il suo intervento, Meloni ha sottolineato come le minacce nei confronti del governo e del suo esecutivo siano cresciute parallelamente alla capacità dimostrata di governare il paese. “Le minacce si moltiplicano man mano che dimostriamo di saper governare questa nazione, ma non abbiamo paura”, ha affermato con fermezza la premier, suggerendo un clima di ostilità crescente ma anche di determinazione a portare avanti il proprio mandato senza cedimenti.
L’appello si è concentrato sulla difesa della libertà nazionale e sull’orgoglio di essere italiani: “Noi difendiamo la libertà di poter andare in giro per il mondo e poter dire ‘non fare il furbo con me, io sono italiano’”. Con queste parole Meloni ha riaffermato la centralità dell’identità nazionale come valore fondante per il suo governo e per la formazione giovanile che rappresenta.
Il caso Kirk e la critica alla narrazione mainstream
Nel suo discorso, la presidente del Consiglio ha anche toccato un episodio emblematico legato alla libertà di espressione e alla critica al mainstream mediatico. Meloni ha citato la vicenda di Charlie Kirk, giovane attivista americano, la cui immagine è stata utilizzata in magliette provocatorie con la scritta “vinci questo dibattito”. “Era pericoloso perché smontava la narrazione del mainstream con la logica. E andava fermato perché era libero, coraggioso e capace”, ha detto Meloni, sottolineando come persone di questo tipo incutono timore a chi tenta di imporre le proprie convinzioni con la forza.
La premier ha inoltre denunciato l’ipocrisia dei cosiddetti “moralizzatori”, che in passato non hanno condannato alcuni post offensivi e ignobili pubblicati contro Kirk da parte di sedicenti antifascisti. “Tutti zitti, non ci facciamo fare la morale da questa gente”, ha scandito Meloni, ribadendo la propria posizione di netta contrapposizione verso certe forme di intolleranza e violenza verbale.
Un incoraggiamento ai giovani di Fratelli d’Italia
Rivolgendosi direttamente ai membri di Gioventù Nazionale, Meloni li ha definiti “uno spettacolo”, lodandone l’autonomia di pensiero e la capacità di non essere semplici “burattini”. “Se siete qui è proprio perché ragionate con la vostra testa, non vi limitate a ripetere quel che dicono altri e non credete a quello che la gran parte dei media e una minoranza organizzata sui social tenta di propinarvi ogni giorno”, ha dichiarato, invitando i giovani a mantenere un atteggiamento critico e indipendente.
L’arrivo di Meloni alla festa di Fenix è stato accompagnato da domande sulla presunta cavalcata del clima d’odio da parte del governo per coprire i risultati dell’esecutivo, alle quali la premier ha risposto con una replica secca: “Mi pare una domanda molto condizionata”.
L’evento Fenix 2025 rappresenta un momento di forte coesione e rilancio per la componente giovanile di Fratelli d’Italia, che si conferma protagonista nella scena politica italiana con un messaggio di orgoglio nazionale e determinazione politica.






