Roma, 12 dicembre 2025 – Il partito Forza Italia vive un momento di delicata transizione interna, all’indomani dell’invito al rinnovamento lanciato da Pier Silvio Berlusconi, secondogenito di Silvio Berlusconi e attuale vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di MFE-MediaForEurope. Nonostante le richieste di “facce nuove”, filtrano segnali di tensioni e cautela tra le fila degli azzurri, con la leadership di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, che rimane saldo fino alle prossime elezioni politiche.

Il rinnovamento di Forza Italia tra nuove figure e congressi regionali
Il processo di rinnovamento nel partito, già considerato avviato da più fonti parlamentari, si articola su due direttrici principali: da un lato, l’incremento dell’esposizione mediatica di un gruppo ristretto di “volti nuovi”, dall’altro, l’accelerazione dei congressi regionali per rinnovare la dirigenza locale. Tra i nomi chiamati a rappresentare questa nuova fase emergono il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicesegretario Stefano Benigni e il leader dei Giovani Azzurri, Simone Leoni. Tutti godono del favore della famiglia Berlusconi, che continua a puntare su figure autorevoli da inserire nelle liste elettorali in vista delle prossime sfide politiche.
Le discussioni sul rinnovamento sono ancora in corso e non vi sono conferme ufficiali, ma si esclude qualunque cambiamento dei capigruppo di Camera e Senato. I congressi regionali potrebbero partire già dopo il referendum previsto per il 2026, con l’obiettivo di arrivare a un congresso nazionale tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, momento in cui la leadership di Tajani sarà presumibilmente rafforzata e difficilmente contestabile.
Attese per il convegno liberale a Palazzo Grazioli
L’attenzione politica è rivolta anche all’evento previsto per mercoledì a Palazzo Grazioli, storica residenza romana di Silvio Berlusconi, dove si terrà un convegno dei liberal-conservatori convocato da Andrea Ruggieri. L’unico ospite politico annunciato è proprio Roberto Occhiuto. Nel frattempo, alcune voci interne continuano a ipotizzare un possibile ingresso in politica di Pier Silvio Berlusconi, anche se si tratta di scenari al momento non confermati ufficialmente.
Personalità vicine al partito, come la ministra Anna Maria Bernini, si sono espresse favorevolmente sull’idea di un rinnovamento con “volti nuovi”, sottolineando l’importanza di un ricambio generazionale. Anche Francesca Pascale, attivista ed ex compagna di Silvio Berlusconi, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi al congresso regionale toscano, sempre che il confronto interno sia improntato alla democrazia.
Pier Silvio Berlusconi, noto imprenditore e figura di spicco nel panorama mediatico italiano, continua dunque a esercitare un’influenza indiretta ma significativa sul futuro del partito, mantenendo saldo il proprio ruolo nella società MFE-MediaForEurope e nel gruppo Mediaset, con un patrimonio familiare e un peso istituzionale che ne fanno un protagonista anche nel contesto politico.






