Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha criticato la gestione delle infrastrutture da parte del centrodestra: le sue parole
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti del centrodestra, evidenziando come non abbia sfruttato le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In un post sui social, ha messo in luce le carenze nella gestione delle infrastrutture, citando il caso del ponte di Bressana, fondamentale per i collegamenti tra Lombardia, Piemonte e Liguria. La chiusura di questa arteria ha creato notevoli difficoltà per pendolari e attività locali, aggravando i danni economici già esistenti.
Critiche alla gestione delle infrastrutture
Conte ha sottolineato che, durante il suo governo, sono stati destinati fondi significativi per il potenziamento delle infrastrutture, in particolare per i Ponti del Po. Tuttavia, ha evidenziato come le amministrazioni locali di centrodestra non abbiano pianificato in modo adeguato e tempestivo, perdendo così l’opportunità di attuare interventi necessari per migliorare la situazione. La mancanza di una visione strategica ha portato a una gestione inadeguata delle risorse, lasciando i cittadini senza risposte concrete.
Opportunità del Pnrr e responsabilità del governo
In un contesto in cui il Pnrr rappresenta una straordinaria opportunità per il rilancio del paese, l’incapacità di sfruttare questi fondi potrebbe avere conseguenze durature. Le critiche di Conte non si limitano alla gestione delle infrastrutture; egli ha anche sottolineato l’importanza di un approccio coordinato per affrontare le problematiche relative ai servizi pubblici e alle esenzioni fiscali. Ha suggerito che il governo attuale dovrebbe farsi carico delle responsabilità nei confronti dei cittadini.
La posizione del Movimento 5 Stelle
In questa fase cruciale, il Movimento 5 Stelle intende continuare a esercitare pressione sulle istituzioni, avanzando proposte concrete per migliorare la situazione e garantire che i fondi del Pnrr siano utilizzati per il bene della collettività. La sfida è ora quella di trasformare le parole in azioni, affinché le opportunità non vengano sprecate e si possa realmente costruire un futuro migliore per tutti.