LA SPEZIA, 13 maggio – Casapound annuncia la sua manifestazione per il 17 maggio in piazza Garibaldi, ribadendo che non accetteranno nuovi divieti. L’iniziativa, inizialmente respinta per una festa per bambini, è definita legittima. Partiti di sinistra, sindacati e associazioni civiche organizzeranno un proprio corteo dal Parco del Due Giugno fino al monumento alla Resistenza. “Saremo presenti e non faremo passi indietro”, afferma Casapound
Casapound ha recentemente annunciato un raduno per il 17 maggio a La Spezia, scegliendo piazza Garibaldi come nuova location dopo che la precedente piazza Brin è stata negata a causa di un evento per bambini. L’organizzazione di estrema destra ha dichiarato che non tollererà ulteriori restrizioni, evidenziando la determinazione a portare avanti la propria iniziativa.
La scelta della nuova sede per la manifestazione di Casapound
La decisione di Casapound di cambiare sede per la propria manifestazione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale. L’organizzazione ha sottolineato che la loro iniziativa era stata pianificata con largo anticipo e ha definito inaccettabile il fatto che un’altra associazione potesse occupare la piazza prescelta. “Se si vogliono realmente evitare problemi di ordine pubblico, non siano autorizzate contromanifestazioni”, ha affermato Casapound, evidenziando il timore che le contestazioni possano minare il diritto di riunione.
Il contesto sociale
La manifestazione di Casapound avviene in un contesto di crescente tensione sociale. Diversi gruppi, tra cui associazioni civiche, partiti di sinistra e sindacati, hanno già annunciato una contro-manifestazione per lo stesso giorno. Questo corteo partirà dal Parco del Due Giugno, un luogo simbolico che ricorda la Resistenza italiana contro il regime fascista. L’itinerario porterà i partecipanti fino al monumento dedicato alla Resistenza, sottolineando l’importanza della memoria storica e della lotta contro l’estremismo.
Monitoraggio delle autorità
La scelta di Casapound di insistere per il raduno a La Spezia è emblematica della strategia dell’organizzazione, che mira a mantenere visibilità e a rivendicare il proprio spazio nel dibattito pubblico. Le autorità locali stanno monitorando la situazione per garantire che entrambe le manifestazioni si svolgano senza incidenti. Si prevede un significativo dispiegamento di forze dell’ordine per gestire l’ordine pubblico e prevenire possibili scontri tra le due fazioni.
Le posizioni contrapposte tra Casapound e le associazioni progressiste riflettono un clima di polarizzazione politica che caratterizza il dibattito pubblico nel Paese. Le manifestazioni di maggio potrebbero quindi rappresentare un importante banco di prova per le dinamiche sociali e politiche locali, nonché un’occasione per riflettere sulle libertà di espressione e di manifestazione in un contesto democratico.