Parigi, 6 novembre 2025 – Un’iniziativa innovativa e senza precedenti sta coinvolgendo la capitale francese, con l’obiettivo di coniugare la tutela del patrimonio storico funerario e l’accesso esclusivo a spazi sepolcrali ormai introvabili: il Comune di Parigi ha infatti lanciato una lotteria unica nel suo genere, che offre ai residenti la possibilità di assicurarsi un posto di sepoltura accanto ad alcune delle personalità più iconiche della storia culturale mondiale, come Oscar Wilde e Jim Morrison, nei celebri cimiteri cittadini.
L’iniziativa di Parigi per il restauro e l’accesso ai cimiteri storici
La proposta, segnalata da fonti internazionali come CNN, mette a disposizione trenta lotti distribuiti in tre cimiteri storici parigini: Père-Lachaise, Montparnasse e Montmartre. Nel cimitero Père-Lachaise, dove riposano figure leggendari come Jim Morrison, frontman dei Doors e poeta ribelle, e Oscar Wilde, drammaturgo e scrittore simbolo dell’estetismo vittoriano, saranno disponibili dieci tombe. Altri dieci lotti sono allocati al cimitero di Montparnasse, sede delle tombe di intellettuali come Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, mentre le restanti dieci si trovano a Montmartre, dove riposano artisti e scrittori del calibro di Edgar Degas e Émile Zola.
I vincitori della lotteria potranno acquisire una concessione di sepoltura con un investimento iniziale di 4.000 euro, più l’impegno a sostenere le spese di restauro e locazione, che variano da 976 euro per un decennio fino a 17.668 euro per una concessione a tempo indeterminato. L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare la saturazione cronica degli spazi cimiteriali parigini e di superare le rigide normative sulle concessioni, che rendono difficile l’assegnazione di nuovi posti.

Oscar Wilde e Jim Morrison: da icone della cultura a protagonisti di un progetto di valorizzazione
Oscar Wilde, nato a Dublino nel 1854 e morto a Parigi nel 1900, è una figura letteraria di rilievo nell’età vittoriana, noto per la sua arguta scrittura e la tragica vicenda personale segnata da un processo per atti indecenti e due anni di carcere. La sua sepoltura al Père-Lachaise è oggi meta di numerosi visitatori, che ne celebrano l’eredità artistica e la complessità umana.
Jim Morrison, nato negli Stati Uniti nel 1943 e ufficialmente deceduto a Parigi nel 1971, è stato il carismatico frontman della band rock The Doors. Considerato uno dei più influenti cantanti della storia del rock psichedelico, Morrison continua a esercitare un fascino magnetico, alimentato anche da teorie e misteri legati alla sua morte prematura. Negli ultimi anni, diverse ipotesi complottistiche hanno suggerito che Morrison sia ancora vivo, con persino un documentario del 2024 che racconta di un uomo con barba che vive a Syracuse, New York, ritenuto da alcuni il vero cantante in incognito. Queste speculazioni, seppur non confermate ufficialmente, contribuiscono a mantenere vivo il mito attorno alla sua figura.
La dimensione spirituale del “riposo eterno” nella tradizione cattolica
Il concetto di “eterno riposo” ha radici profonde nella tradizione religiosa cattolica, rappresentando una preghiera rivolta a Dio per la pace delle anime dei defunti. La celebre invocazione latina “Requiem aeternam dona eis, Domine” è un elemento centrale della liturgia funebre e del ricordo dei cari scomparsi, sottolineando l’auspicio che le anime possano godere di una luce perpetua e di una pace duratura. Questa dimensione spirituale si intreccia con il progetto parigino, che non solo intende preservare i monumenti funerari ma anche offrire ai cittadini un’opportunità di partecipare attivamente alla memoria collettiva e al rispetto delle tradizioni.
Attraverso questa originale lotteria, Parigi si propone di tutelare il proprio patrimonio storico e artistico, garantendo un “eterno riposo” in luoghi che sono vere e proprie custodi di memoria e cultura, e che ospitano alcune delle anime più celebri e influenti del passato recente e remoto.




