Quando si parla di Liguria, la mente corre subito alle celebri Cinque Terre, a Portofino o alle spiagge di Santa Margherita Ligure. Eppure, lungo i quasi 350 chilometri di costa che si estendono dal confine con la Francia fino alla Toscana, ci sono angoli meno conosciuti che custodiscono un fascino unico. Piccole baie dalle acque trasparenti, promontori selvaggi, grotte leggendarie e paesaggi che sanno sorprendere chiunque li raggiunga.
Tra questi luoghi si trovano tre perle che sembrano uscite da un dipinto: la Baia dei Saraceni, la spiaggia del Malpasso e il promontorio di Capo Mortola. Non si tratta solo di semplici mete balneari, ma di autentici tesori naturali che raccontano storie di pirati, di contrabbandieri, di antichi commerci e di natura incontaminata. Tre scenari che, osservati nelle giornate di sole, ricordano più i Caraibi che la riviera ligure, tanto sono vividi i contrasti tra il blu intenso del mare, il verde della macchia mediterranea e il bianco delle rocce.
La Baia dei Saraceni: leggenda e bellezza senza tempo
Situata a Varigotti, frazione di Finale Ligure, la Baia dei Saraceni è una delle spiagge più iconiche della riviera ligure. Si tratta di un piccolo arco di sabbia dorata e ciottoli, circondato da alte falesie che la proteggono e la rendono un vero rifugio naturale.
Il suo nome evoca immediatamente le antiche incursioni dei pirati saraceni che, secondo la tradizione, approdavano proprio in questa zona per saccheggiare i villaggi dell’entroterra. Sul promontorio di Punta Crena sorge ancora oggi una torre di vedetta, testimonianza di quelle epoche turbolente.
Ma al di là della storia, ciò che incanta è la trasparenza dell’acqua: un mare che sfuma dal verde smeraldo al turchese, con fondali ideali per lo snorkeling. Intorno, sentieri panoramici conducono a luoghi spettacolari come la Grotta dei Falsari, conosciuta anche come Grotta dei Briganti, dove la leggenda narra che i contrabbandieri nascondessero la loro merce.
Malpasso: la spiaggia amata dai liguri
Proseguendo lungo l’Aurelia, pochi metri dopo la Baia dei Saraceni, si incontra la spiaggia del Malpasso, un luogo più ampio e altrettanto suggestivo. Qui il mare si presenta limpido e invitante, mentre la falesia che scende a picco regala un colpo d’occhio che lascia senza fiato.
A differenza della Baia dei Saraceni, l’accesso al Malpasso prevede un piccolo ticket d’ingresso, ma l’esperienza vale ogni centesimo. Non è raro che i visitatori restino fino al tramonto, quando il sole cala dietro le rocce e tinge il mare di riflessi aranciati e dorati.
Il nome Malpasso deriva probabilmente dal tratto impervio della strada che un tempo collegava questa parte di costa. Oggi, invece, la zona è comodamente raggiungibile, ma conserva il fascino selvaggio e autentico di un luogo che sembra ancora isolato dal mondo moderno.

Capo Mortola: il giardino sospeso sul mare
Più a ponente, quasi al confine con la Francia, si erge il promontorio di Capo Mortola, nel comune di Ventimiglia. Si tratta di un luogo che unisce storia, natura e biodiversità. Qui sorgono i celebri Giardini Botanici Hanbury, fondati nel 1867 dall’inglese Thomas Hanbury, che trasformò l’area in un’oasi di piante esotiche provenienti da tutto il mondo. Ancora oggi, passeggiare tra cactus, palme e piante rare con vista mare è un’esperienza che lascia senza parole.
Ma Capo Mortola non è solo giardini: sotto la superficie dell’acqua custodisce un vero tesoro marino. I fondali, popolati da Posidonia oceanica, coralli e molluschi rari come la Pinna nobilis, sono un paradiso per gli appassionati di immersioni. Non manca un dettaglio curioso: qui si trova anche la Polla di Rovereto, una sorgente di acqua dolce che sgorga direttamente dal mare, creando un fenomeno naturale unico nel suo genere.
Tre gioielli che sembrano Caraibi
Osservando queste tre meraviglie, si comprende perché tanti viaggiatori paragonino la Liguria a una piccola finestra sui Caraibi. Certo, non ci sono palme da cocco né sabbia bianca finissima, ma ci sono colori, profumi e atmosfere che non hanno nulla da invidiare alle mete tropicali.
La Baia dei Saraceni colpisce per il suo fascino storico e naturale, la spiaggia del Malpasso per la sua vivacità e i tramonti mozzafiato, mentre Capo Mortola sorprende con la sua ricchezza botanica e marina. Tre volti diversi della stessa regione, tre modi per vivere un’estate indimenticabile.
La Liguria che non ti aspetti
Chi pensa alla Liguria come a una regione fatta solo di borghi affollati e località turistiche di massa, dovrebbe concedersi un viaggio alla scoperta di queste gemme. La Baia dei Saraceni, il Malpasso e Capo Mortola rappresentano l’essenza più autentica e sorprendente di questa terra: luoghi dove la storia incontra la leggenda, dove la natura si mostra in tutta la sua forza e dove il mare regala emozioni da sogno.
E allora, la prossima volta che cercherai un angolo di paradiso senza prendere un volo intercontinentale, ricorda che i tuoi Caraibi italiani potrebbero trovarsi proprio in Liguria, tra scogliere maestose, mare turchese e sentieri che raccontano secoli di storie.






