Bruxelles, 25 ottobre 2025 – L’Unione Europea si prepara a rivoluzionare il quadro normativo per le startup innovative con l’introduzione di una regola unica che semplificherà la crescita di queste imprese in tutti i 27 Stati membri. L’annuncio è stato dato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del Forum 2025 Berlin Global Dialogue, sottolineando l’importanza di mantenere la sovranità economica europea e di attrarre investimenti qualificati nel vecchio continente.
La promessa di Von der Leyen: “Una regola unica per le imprese innovative”
Von der Leyen ha evidenziato come la crescita delle startup europee sia spesso frenata dalla limitata disponibilità di capitale di rischio, che le spinge a rivolgersi a investitori extraeuropei, con conseguente fuga di ricchezza e sovranità. La soluzione proposta è la creazione di un 28° regime normativo unico per le imprese innovative, che eliminerà la frammentazione attuale derivante dalle 27 normative nazionali differenti. Questo nuovo quadro normativo consentirà alle startup di espandersi agevolmente in tutto il territorio dell’Unione, facilitando la scalabilità e la competitività sul mercato globale.
Parallelamente, la Commissione sta accelerando gli sforzi per incrementare il capitale privato a disposizione delle startup, ad esempio attraverso la creazione del Fondo Scaleup Europe. L’obiettivo è supportare finanziamenti innovativi e modelli di investimento privato, indispensabili per mantenere il passo in un mondo in rapida evoluzione.
Un’Europa che deve tenere il passo con i cambiamenti globali
Nel suo intervento, Ursula von der Leyen ha sottolineato come il mondo stia cambiando più velocemente delle politiche europee, e che per non perdere terreno l’Unione deve trasformare il modo di pensare e di prendere decisioni. Ha richiamato l’attenzione sulle sfide profonde che l’Ue affronta, dal rallentamento economico alle vulnerabilità strategiche, fino alle minacce alla sua indipendenza e al modello sociale.
“Dobbiamo investire nel meglio dell’Europa e mantenere il ritmo di ciò che abbiamo iniziato”, ha affermato la presidente, ribadendo l’urgenza di un’Europa forte, coesa e capace di agire con unità di intenti per difendere i propri interessi e il proprio ruolo nel contesto internazionale.
Von der Leyen: “Dall’energia alle terre rare, l’Ue deve puntare sull’indipendenza”
“L’economia globale è completamente diversa da quella di pochi anni fa. Non possiamo più agire come prima. Abbiamo appreso questa lezione con l’energia e non vogliamo ripeterla con le materie prime critiche. È arrivato il momento di accelerare e di intraprendere le azioni necessarie. Che si tratti di energia, materie prime, difesa o digitale, l’Europa deve difendere la propria indipendenza. Questo è il nostro momento per farlo”, ha affermato Von der Leyen
Nuove partnership e sicurezza economica
Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di ampliare le collaborazioni internazionali per rafforzare la sicurezza economica e ridurre i rischi nelle catene di approvvigionamento. “Siamo in trattative con l’India, e vogliamo concluderle entro fine anno. Stiamo facendo progressi con Filippine, Thailandia, Malesia, Emirati Arabi Uniti e altri Paesi. Queste nuove partnership apriranno mercati emergenti, rafforzeranno la sicurezza economica ed eviteranno punti di strozzatura nelle nostre catene di approvvigionamento”, ha spiegato.
Geoeconomia e nuova mentalità europea
Secondo von der Leyen, l’Europa deve sfruttare il proprio peso geoeconomico per perseguire i propri interessi e consolidare la propria posizione nell’economia globale. “È così che l’Europa può prosperare in questa nuova era di geoeconomia conflittuale. Abbiamo tutte le risorse necessarie, ma serve una nuova mentalità: urgenza, indipendenza e coraggio. E faremo in modo che ciò accada insieme”, ha concluso tra gli applausi del pubblico.
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