L’Avana, 29 ottobre 2025 – L’uragano Melissa ha colpito la costa meridionale della parte orientale di Cuba, portando con sé venti sostenuti fino a 190 km/h, secondo le ultime rilevazioni del National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti. Originariamente classificato come uragano di categoria cinque sulla scala Saffir-Simpson, Melissa è stato recentemente declassato a categoria tre, con una notevole intensità comunque in grado di generare seri danni.
Uragano Melissa: la tempesta colpisce l’isola
Il passaggio di Melissa sull’isola ha suscitato preoccupazioni e ha costretto le autorità cubane a dichiarare lo stato di allerta nelle sei province orientali più esposte. Il NHC di Miami ha riferito che i venti massimi registrati sono stati di 195 km/h, confermando la potenza ancora significativa della tempesta. La regione orientale di Cuba, già preparata ad affrontare eventi meteorologici di questa portata, si trova ora sotto monitoraggio costante per valutare eventuali danni e rispondere alle emergenze.
Parallelamente, la Giamaica, anch’essa interessata dall’azione di Melissa, è stata dichiarata zona disastrata dalle autorità locali, a causa degli impatti precedenti della tempesta.
Contesto e preparativi nelle zone colpite
Cuba, la più grande isola dei Caraibi, è da sempre vulnerabile a fenomeni meteorologici estremi come gli uragani, data la sua posizione geografica strategica tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico. Le infrastrutture dell’isola, insieme a un sistema di protezione civile consolidato, si preparano a gestire l’emergenza, puntando a minimizzare i danni a persone e proprietà.
La popolazione locale, da sempre abituata alle sfide climatiche, si adopera per mettere in sicurezza le comunità, mentre il NHC continua a monitorare l’evoluzione di Melissa con aggiornamenti tempestivi.
Il passaggio di Melissa rappresenta un evento meteorologico di rilievo per tutta la regione caraibica, dove la stagione degli uragani è ancora attiva e dove le autorità rimangono vigili per eventuali sviluppi futuri.
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