L’Unione Europea deve farsi carico della propria sicurezza e agire con decisione, mettendo al centro della sua agenda la transizione energetica e l’autonomia industriale. È questo il messaggio lanciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza sul primo anno del Rapporto Draghi, un incontro di alto livello che ha fatto il punto sulle sfide e le opportunità per l’Europa.
Transizione energetica e potenza industriale: le parole di von der Leyen
Von der Leyen ha sottolineato come la transizione verso l’energia pulita rappresenti una grande opportunità economica oltre che ambientale. Il mercato globale delle batterie è destinato a raddoppiare nei prossimi cinque anni, mentre quello delle turbine eoliche cresce oltre il 10% l’anno. Anche il settore delle auto elettriche è in forte espansione, con un aumento delle vendite del 25% in Europa e del 60% nei mercati emergenti come Africa, Asia e America Latina nel 2024.
“La domanda è: vogliamo cogliere i vantaggi economici di questi mercati in crescita o lasciarli a chi oggi guida l’innovazione?”, ha affermato la presidente, convinta che l’Europa debba diventare una potenza industriale all’avanguardia nelle tecnologie pulite in grado di esportare soluzioni nel mondo. Tuttavia, von der Leyen ha messo in guardia: “Non è scontato che ci riusciremo, i dati mostrano che troppo spesso perdiamo posti di lavoro e quote di mercato a favore di economie non di mercato”. Per invertire questa tendenza, ha ribadito, è necessario un massiccio aumento degli investimenti pubblici e privati.
La sicurezza europea: un impegno imprescindibile
Un altro tema centrale è stato quello della sicurezza e della difesa. “Non possiamo più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri in questo settore vitale”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea. Von der Leyen ha evidenziato che la costruzione di un’Europa della difesa più indipendente richiederà anni, ma è urgente che l’Unione si faccia carico della parte principale della propria sicurezza.
Ha inoltre ricordato il successo dello strumento Safe, con una dotazione di 150 miliardi di euro, che sostiene gli appalti congiunti per la difesa tra gli Stati membri, un passo importante verso una maggiore autonomia strategica europea.
Nel suo intervento, von der Leyen ha concluso con un appello all’unità e all’azione: “Il business as usual non funziona più. I cittadini europei si aspettano che la nostra democrazia decida, agisca e dia risultati concreti”. La Commissione europea, sotto la sua guida, conferma così la volontà di affrontare con ambizione le sfide economiche, energetiche e di sicurezza del continente.






