(Berlino, 2 ottobre 2025) – Emergono gravi preoccupazioni sulla possibile tratta di esseri umani coinvolgendo giovani vietnamiti diretti in Germania con l’obiettivo di studiare, ma che finiscono in situazioni di sfruttamento e illegalità. Un’inchiesta della radio pubblica tedesca Rbb, che serve Berlino e il Brandeburgo, ha rivelato un fenomeno inquietante con implicazioni sociali e legali rilevanti.
Giovani vietnamiti a rischio sfruttamento in Germania
L’indagine è scaturita da un dato allarmante: circa un terzo dei tirocinanti vietnamiti iscritti alla scuola professionale Brillat-Savarin di Berlino non si sono più presentati, e la scuola stessa ignora il loro destino. Questi giovani, contattati già in Vietnam da agenzie di collocamento spesso irregolari, arrivano in Germania con documenti apparentemente in regola, come certificati di lingua tedesca B1 e contratti di tirocinio, requisiti necessari per ottenere il visto. Tuttavia, molti non possiedono una reale conoscenza della lingua e hanno pagato fino a 20.000 euro per queste false garanzie.
L’esperta di migrazione Mimi Vu definisce tale mercato come un sistema “losco” e “opaco”, sottolineando che numerose agenzie private sono collegate a reti internazionali di criminalità organizzata. Il sindacato tedesco NGG di Berlino, tramite il suo rappresentante Sebastian Riesner, parla apertamente di tratta di esseri umani, definendo queste agenzie come “organizzazioni di trafficanti” che importano manodopera a basso costo e che spesso costringono i giovani al lavoro nero una volta giunti in Germania.
Il quadro internazionale del traffico di esseri umani
La tratta di esseri umani è un crimine internazionale che coinvolge il reclutamento, il trasporto e lo sfruttamento illegale di persone, spesso senza il loro consenso. A differenza del traffico di migranti, si tratta di un fenomeno basato sullo sfruttamento, che può assumere forme diverse, dal lavoro forzato allo sfruttamento sessuale. Le stime globali sono difficili da quantificare, ma si riconosce la gravità e la diffusione del problema.
La vicenda dei giovani vietnamiti in Germania si inserisce in questo contesto, evidenziando la necessità di vigilanza e interventi coordinati a livello internazionale per contrastare reti criminali che, sotto l’apparenza di opportunità educative, nascondono forme di sfruttamento moderni e illegali.






