Bucarest, 19 novembre 2025 – In risposta a una nuova incursione di droni nel proprio spazio aereo, la Romania ha fatto decollare i suoi aerei da combattimento nelle prime ore di questa mattina. L’episodio segue tensioni crescenti nella regione, caratterizzata da frequenti attività militari e incursioni attribuite alla Russia nei pressi del confine con l’Ucraina.
Romania, nuova incursione di droni e reazione militare
Secondo quanto comunicato dal Ministero della Difesa romeno, un drone di origine russa è stato rilevato in modo intermittente sui radar per circa 12 minuti, durante e dopo gli attacchi aerei russi a ridosso del confine tra Romania e Ucraina. La pattuglia di jet militari è stata immediatamente mobilitata per monitorare la situazione e garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale. Fortunatamente, non sono stati registrati impatti a terra né danni a infrastrutture o persone. I sistemi radar e le pattuglie aeree romene restano allerta e pronti a intervenire qualora si dovessero verificare nuovi sconfinamenti o minacce.
L’incursione ha suscitato una forte reazione diplomatica: il ministero degli Esteri romeno ha convocato l’ambasciatore russo a Bucarest per esprimere una netta protesta ufficiale, definendo l’episodio una “violazione della sovranità nazionale”. Nella nota consegnata al diplomatico, la Romania ha richiesto misure concrete per prevenire il ripetersi di tali eventi, che rappresentano un pericoloso fattore di destabilizzazione nella regione.

Contesto regionale e tensioni crescenti
L’episodio si inserisce in un quadro di crescente tensione tra la Russia e i Paesi confinanti con l’Ucraina, membri della NATO, che hanno subito una serie di incursioni simili negli ultimi mesi. In particolare, la Polonia ha denunciato numerosi attacchi di droni russi e ha rafforzato le proprie difese aeree, anche grazie alla collaborazione con l’Ucraina, che ha offerto addestramento e tecnologia specifica per contrastare queste minacce.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha condannato l’incursione russa nello spazio aereo romeno, definendola una grave violazione della sovranità europea e una minaccia alla sicurezza regionale. Von der Leyen ha assicurato la piena solidarietà dell’Unione europea con la Romania, sottolineando l’importanza di una cooperazione stretta tra gli Stati membri per difendere il territorio europeo.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’urgenza di un sistema di difesa aerea congiunto europeo, capace di creare uno scudo efficace contro l’aggressione russa, e ha espresso apprezzamento per il sostegno offerto a Paesi come la Polonia e la Romania, direttamente coinvolti nelle tensioni lungo i confini orientali della NATO.






