Le frasi pronunciate da Donald Trump durante una riunione di gabinetto hanno offerto a Gavin Newsom un’occasione perfetta per attaccarlo sui social. Il presidente ha sostenuto che azionare un tosaerba richiederebbe un quoziente intellettivo elevatissimo, arrivando a parlare di “185 di IQ” per far partire macchinari agricoli divenuti, a suo dire, troppo complessi a causa di norme ambientali inutili. A suo avviso, queste regolamentazioni renderebbero i mezzi costosi, complicati e poco pratici.
Il riferimento costante all’intelligenza
Trump ricorre spesso al tema dell’intelligenza per definire se stesso e i suoi avversari. Rivendica di possedere uno dei punteggi più alti e non di rado etichetta figure politiche come Kamala Harris o il governatore del Minnesota Tim Walz come persone dalla scarsa capacità cognitiva. Nelle stesse dichiarazioni ha anche ricordato la sua esperienza con la cura del verde, affermando di conoscere l’erba “meglio di chiunque al mondo” grazie al numero dei suoi campi da golf.
La foto scelta da Newsom
La risposta di Newsom non si è fatta attendere. Il suo ufficio stampa ha pubblicato l’immagine ormai celebre del 2017, in cui Trump appare mentre sembra gridare verso un ragazzino impegnato a tagliare il prato della Casa Bianca. Sopra la figura del presidente è stato inserito un fumetto con la frase: “Hai un IQ di 185?”.
https://t.co/Tcx50WiAi7 pic.twitter.com/orq9FROjZU
— Governor Newsom Press Office (@GovPressOffice) December 9, 2025
L’obiettivo era evidente: ridicolizzare le parole pronunciate poche ore prima e riprendere lo stile comunicativo diretto e satirico tanto amato dallo stesso Trump.
Le critiche sulla regolamentazione dei macchinari agricoli
Le osservazioni del presidente erano arrivate mentre discuteva della necessità di ridurre le norme ambientali che gravano sulle attrezzature agricole, con il proposito di far scendere i prezzi e semplificare la vita alle aziende produttrici come John Deere. Trump ha annunciato l’intenzione di eliminare molte di queste limitazioni, convinto che oggi ostacolino inutilmente il settore.
Lo scontro continuo tra Newsom e il presidente
La controffensiva del governatore californiano non si è fermata al fotomontaggio. Newsom ha criticato anche le recenti decisioni presidenziali di concedere la grazia a importanti trafficanti di droga mentre, parallelamente, l’amministrazione porta avanti una dura campagna contro presunti contrabbandieri nel mar dei Caraibi. In uno dei messaggi postati su X, il suo staff ha commentato: “ALL HAIL OUR NARCO-IN-CHIEF!”.
Poco prima, l’account del governatore aveva rilanciato un post sulle prospettive dei licenziamenti negli Stati Uniti, in crescita verso livelli paragonabili alla Grande Recessione, ironizzando: “WOW. THANK YOU MR PRESIDENT. WE LOVE YOUR GOLDEN ERA!!”.
Trump da parte sua non perde occasione per rispondere, accusando Newsom di aver devastato la California e chiamandolo con un soprannome sprezzante, “Newscum”. Un botta e risposta che continua a infiammare il dibattito politico americano e che, a giudicare dagli ultimi scambi, sembra destinato a proseguire.
Può interessarti anche questo articolo: Trump e la moneta celebrativa: i democratici cercano di bloccare il piano






