Bucarest, 15 settembre 2025 – L’ambasciata russa a Bucarest ha respinto con fermezza le accuse di responsabilità mosse dalla Romania in seguito all’intrusione di un drone nel suo spazio aereo, definendo l’incidente come una «provocazione deliberata» da parte dell’Ucraina. La tensione diplomatica è aumentata dopo che il ministero degli Esteri rumeno ha convocato ieri l’ambasciatore russo Vladimir Lipaïev, che ha respinto ogni addebito e ha sottolineato l’«infondatezza» della protesta.
Intrusione del drone in Romania: Mosca accusa Kiev
Secondo quanto riferito dall’ambasciata russa a Bucarest, tutti gli elementi raccolti lascerebbero pensare che l’episodio non sia stato casuale o un errore, bensì un’azione provocatoria messa in atto dal regime di Kiev. L’incidente è avvenuto nella giornata di ieri, domenica 14 settembre, quando un drone russo ha violato lo spazio aereo romeno rimanendovi per circa cinquanta minuti prima di rientrare nei cieli ucraini. L’aeronautica di Bucarest ha immediatamente fatto decollare i caccia, denunciando l’accaduto come “un’azione irresponsabile” che mette a rischio la sicurezza e la stabilità regionale nel Mar Nero. Le autorità romene hanno annunciato l’intenzione di portare il caso all’attenzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
La reazione europea
L’episodio ha subito suscitato reazioni da parte delle istituzioni europee. L’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, ha condannato l’incursione definendola “un’ennesima violazione inaccettabile della sovranità di uno Stato membro”. Ha inoltre ribadito la piena solidarietà a Bucarest e il continuo contatto con il governo della Romania. Sulla stessa linea la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha parlato di “palese violazione della sovranità dell’Ue e grave minaccia alla sicurezza regionale”, sottolineando l’impegno congiunto con la Romania e gli altri Stati membri per garantire la protezione del territorio europeo. Ha poi concluso il suo intervento in lingua romena con un messaggio di vicinanza: “suntem solidari cu România”.






