Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato la ferma unità dell’Europa a sostegno dell’Ucraina, in un incontro bilaterale con il presidente lituano Gitanas Nauseda
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in visita a Vilnius, ha ribadito oggi l’importanza di mantenere un fronte unito tra le nazioni europee contro le minacce russe. Durante un incontro bilaterale con il presidente lituano Gitanas Nausėda, Merz ha dichiarato: “Non permetteremo alla Russia di creare una spaccatura al nostro interno. Noi europei sosteniamo fermamente l’Ucraina e siamo uniti”. Queste parole sottolineano la determinazione della Germania e dei suoi alleati nel sostenere l’Ucraina, in un contesto di crescente tensione geopolitica.
La Russia come minaccia alla stabilità europea
Il cancelliere ha evidenziato come la Russia rappresenti attualmente una delle principali minacce per la stabilità e la pace in Europa. “Il nostro obiettivo è chiaro: premiamo per un cessate il fuoco in Ucraina, come richiesto dal presidente degli Stati Uniti“, ha aggiunto Merz, rimarcando l’importanza di una collaborazione continua con gli Stati Uniti per affrontare questa crisi.
Un approccio pragmatico alla leadership
Merz, che ha assunto la carica di cancelliere il 6 maggio 2025, ha portato con sé un approccio pragmatico e deciso. La sua leadership arriva in un momento critico, con la situazione in Ucraina che continua a evolversi e a richiedere una risposta coordinata da parte dei paesi occidentali. La visita a Vilnius non è solo simbolica, ma rappresenta anche un passo concreto verso una maggiore coesione tra gli stati membri dell’Unione Europea.
L’impegno della Lituania nella difesa della sovranità ucraina
Sotto la presidenza di Nausėda, la Lituania ha mostrato un forte impegno nella difesa della sovranità ucraina e nel contrasto all’influenza russa nella regione. Merz ha lodato questo impegno, sottolineando che il sostegno alla causa ucraina è un valore condiviso tra le nazioni europee, richiamando alla memoria le esperienze storiche di lotta per la libertà vissute dai paesi baltici.
Nel contesto attuale, la posizione di Merz si colloca in un quadro più ampio di sfide geopolitiche, dove la sicurezza energetica e la stabilità economica sono diventate priorità fondamentali. La Germania, insieme ad altri paesi europei, sta esplorando modi per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, mentre si prepara a un possibile allargamento dell’Unione Europea verso est, invitando paesi come Moldova e Georgia a unirsi a questo percorso.
Questa strategia non solo mira a rafforzare la sicurezza collettiva, ma anche a promuovere un’Europa più coesa, in grado di affrontare le sfide del futuro. La determinazione di Merz e Nausėda a mantenere uniti gli stati europei di fronte all’aggressione russa rappresenta un passo cruciale in queste direzioni.