MOSCA – Il servizio di intelligence FSB ha sequestrato in Russia due carichi di cocaina provenienti dall’America Latina, per un totale di 1,8 tonnellate. Valutato 6 miliardi di rubli, sono stati arrestati quattro corrieri coinvolti. Il primo sequestro, di 1,11 tonnellate, risale a marzo, mentre il secondo, di 725 chilogrammi, a aprile
Un’importante operazione antidroga ha portato al sequestro di 1,8 tonnellate di cocaina in Russia, un carico proveniente dall’America Latina e destinato a diversi Stati membri dell’Unione Europea. Questa azione, condotta dal Servizio Federale di Sicurezza (FSB), ha rivelato un valore complessivo della sostanza stupefacente pari a circa 6 miliardi di rubli, equivalenti a circa 66 milioni di euro. L’operazione ha portato all’arresto di quattro corrieri, sottolineando l’impegno delle autorità russe nella lotta contro il traffico di droga.
Sequestro di cocaina: i dettagli dell’operazione
Il primo carico, del peso di 1,11 tonnellate, è stato bloccato nel mese di marzo, quando due cittadini ucraini naturalizzati russi sono stati arrestati. Questo sequestro ha messo in luce non solo la portata del traffico di droga nella regione, ma anche i complessi legami internazionali che caratterizzano tale attività illecita. Il secondo carico, di 725 chilogrammi, è stato intercettato in aprile, con l’arresto di due cittadini sudamericani, il che suggerisce un coinvolgimento diretto delle reti di narcotraffico latinoamericane.
Preoccupazioni per la sicurezza in Europa
Questi eventi evidenziano la crescente preoccupazione per la sicurezza e la salute pubblica in Europa, dove la cocaina continua a rappresentare una sfida significativa. Secondo rapporti recenti, l’uso della droga è aumentato in molte capitali europee, creando una domanda che alimenta traffici sempre più sofisticati. Gli esperti avvertono che la criminalità organizzata sta sviluppando strategie sempre più elaborate per eludere i controlli delle autorità, sfruttando rotte commerciali e reti di corrieri.
L’impegno delle autorità russe
Il FSB ha dichiarato di essere impegnato a intensificare le operazioni di monitoraggio e prevenzione, collaborando con agenzie internazionali per contrastare il traffico di droga. La lotta contro la droga richiede uno sforzo congiunto e coordinato, poiché le conseguenze sociali ed economiche del consumo di stupefacenti possono essere devastanti per le comunità.