Washington, 10 settembre 2025 – L’ex vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha espresso una dura critica nei confronti della decisione di permettere a Joe Biden di candidarsi per un secondo mandato presidenziale, definendola “sconsiderata”. Nel suo libro autobiografico 107 Days, Harris sottolinea come la posta in gioco fosse troppo alta per lasciare una scelta così delicata “all’ego” e “all’ambizione” di un singolo individuo.
Harris denuncia una mancanza di supporto durante la vicepresidenza
Kamala Harris nega che vi sia stata una cospirazione per nascondere lo stato di salute di Biden, ma ammette che fosse evidente come l’età avanzata del presidente, allora 81enne, causasse frequenti inciampi fisici e verbali. “Joe era stanco“, scrive Harris, evidenziando come questi segnali fossero chiari ma trascurati. L’ex numero due accusa inoltre lo staff della Casa Bianca di non averla adeguatamente supportata durante il suo mandato, sostenendo che il team del presidente temeva che lei potesse oscurare Biden. “Quando le storie erano ingiuste o inaccurate, la cerchia ristretta del presidente sembrava accettarle e anzi, voleva mettermi in difficoltà“, afferma Harris.






