Il Cairo, 19 novembre 2025 – Il presidente russo Vladimir Putin, intervenuto in videoconferenza alla cerimonia di installazione della struttura di contenimento del reattore della prima unità, ha annunciato che la centrale sarà presto operativa e inizierà a generare energia elettrica per il fabbisogno energetico dell’Egitto. Un passo decisivo è stato compiuto nella realizzazione della prima centrale nucleare egiziana a El Dabaa.
Putin e la centrale nucleare di El Dabaa: un progetto strategico per l’Egitto
Secondo quanto riferito da Putin, la costruzione della centrale nucleare egiziana, realizzata in collaborazione con la società statale russa Rosatom, procede senza intoppi e sta entrando in una fase chiave di equipaggiamento tecnologico. Il reattore a pressione installato rappresenta un componente fondamentale dell’impianto, essendo il luogo in cui si svolge la reazione a catena di fissione nucleare controllata. Questa struttura garantisce sicurezza e affidabilità, essendo progettata per resistere a elevate pressioni e temperature. A regime, la centrale sarà in grado di produrre 460 megawatt di energia elettrica.
Il presidente Putin ha espresso profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, sottolineando come l’impianto sarà cruciale per soddisfare il fabbisogno energetico di una crescente economia egiziana. La partnership tra Russia ed Egitto, ha evidenziato Putin, continua a rafforzarsi, aprendo nuove vie per lo scambio di competenze tecnologiche e industriali.

Russia: innovazioni e leadership nel settore nucleare
Il discorso di Putin ha inoltre toccato il ruolo della Russia nel panorama globale dell’energia nucleare, descrivendo il Paese come unico detentore completo delle competenze tecnologiche necessarie per l’intera filiera nucleare. Oltre alla centrale di El Dabaa, la Russia sta avanzando nella produzione di centrali nucleari galleggianti e nello sviluppo di nuove tecnologie nucleari, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda mondiale di energia pulita, soprattutto nei paesi del Sud e dell’Est.
Rosatom, secondo quanto annunciato, sta già iniziando la costruzione di centrali nucleari galleggianti destinate alle regioni meridionali, mentre progetti simili sono in corso in paesi come l’Iran e l’Etiopia. Questa strategia sottolinea la volontà russa di consolidare la propria leadership nel settore e di fornire soluzioni energetiche sostenibili a livello globale, confermando così il progetto egiziano come un tassello significativo in un quadro di collaborazione internazionale più ampio.
Il progetto di El Dabaa rappresenta quindi non solo un importante avanzamento tecnologico per l’Egitto, ma anche un simbolo della cooperazione strategica tra Mosca e Il Cairo nel settore energetico e geopolitico.



