“Esiste una doppia velocità tra il mondo che legifera e quello dell’imprenditoria. Abbiamo imprese capaci di essere all’avanguardia nell’economia circolare, ma troppo spesso restano bloccate da un sistema normativo farraginoso». Lo ha affermato Claudia Salvestrini, direttrice del Consorzio PolieCo, intervenendo alla 17esima edizione del Forum internazionale sull’economia dei rifiuti, organizzato a Napoli da PolieCo e dedicato al riciclaggio dei beni in polietilene. Salvestrini ha denunciato le difficoltà delle aziende nel reperire materie prime seconde: “Nell’economia circolare i rifiuti sono materie prime, ma in un Paese in continua emergenza è paradossale non riuscire a trovarne”. L’appello è a “creare un sistema che sappia raccogliere e riciclare bene, puntando su riuso e packaging sostenibile, anziché continuare a esasperare i problemi”. La direttrice di Polieco ha inoltre criticato la gestione del CSS (Combustibile Solido Secondario): «Dal 2013 i cementifici sono autorizzati a utilizzarlo, ma non lo hanno mai fatto. Intanto esportiamo CSS di dubbia qualità all’estero: in Lettonia non è finito nei cementifici, ma è stato tombato. “Occorre coraggio – ha concluso – per costruire finalmente un’economia circolare seria ed efficace, capace di sostenere le imprese e il Paese”.
Fonte: Raffaele Accetta - Rifiuti, Salvestrini (PolieCo): "Superare doppia velocità tra imprese e norme"






