Pisa, 22 ottobre 2025 – Il Ministero dell’Interno ha disposto un divieto di trasferte per i tifosi di Pisa e Verona per i prossimi tre mesi, a seguito dei violenti scontri avvenuti sabato 18 ottobre scorso nei pressi dello stadio di Pisa, prima della partita contro l’Hellas Verona.
Gli scontri a Pisa tra i tifosi e le misure adottate
L’episodio che ha provocato la decisione ministeriale è avvenuto intorno alle 11.30 del 18 ottobre, oltre tre ore prima dell’inizio della partita. Circa 200 ultrà del Verona, giunti a Pisa senza scorta, sono entrati in contatto con alcune decine di tifosi pisani, dando luogo a violenti tafferugli. L’intervento tempestivo della polizia ha richiesto anche l’uso di lacrimogeni per disperdere le fazioni contrapposte. Nella giornata di lunedì 20 ottobre, cinque tifosi veronesi sono finiti agli arresti domiciliari con arresto differito. Durante il conflitto sono stati sequestrati oggetti contundenti tra cui coltelli, tubi in plastica, mazze e aste di bandiera con cemento.
L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, dopo aver analizzato i filmati delle forze dell’ordine, ha inviato una relazione al Ministro Piantedosi, che ha deciso la sospensione del giudizio sulle trasferte in attesa delle decisioni definitive. Intanto, per la partita Pisa-Milan in programma venerdì 24 ottobre a San Siro, la vendita dei biglietti per i tifosi ospiti è stata sospesa, nonostante oltre 4mila pisani avessero già acquistato i tagliandi.
La reazione della città e il quadro delle prossime partite
A Pisa si registra un clima di tensione e polemiche. Il consigliere comunale Lorenzo Vouk ha criticato la gestione delle tifoserie, sottolineando la mancanza di controlli adeguati durante gli spostamenti dei tifosi veronesi in città e denunciando una disparità di trattamento che penalizza i cittadini pisani. Vouk ha inoltre evidenziato la necessità di coordinare la sicurezza con la pianificazione urbanistica della città, auspicando un intervento più efficace da parte delle autorità competenti.
Per quanto riguarda le altre partite, l’Osservatorio ha sospeso momentaneamente il giudizio anche sulle trasferte di Pisa a Milano contro il Milan e a Torino contro i granata, in programma rispettivamente il 24 ottobre e il 2 novembre. Nel frattempo, è stato chiesto alle società di sospendere la vendita dei biglietti e le adesioni ai programmi di fidelizzazione per queste gare. La partita interna con la Lazio del 30 ottobre non è invece a rischio restrizioni, anche se i biglietti per il settore ospiti saranno riservati ai tifosi laziali residenti nella regione Lazio in possesso della tessera del tifoso.
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