Dopo le varie scosse di terremoto registrate nella zona in seguito allo sciame sismico di ieri, martedì 13 maggio, una trentina di persone sono state ospitate nei centri di accoglienza
Notte tranquilla nei Campi Flegrei dopo lo sciame sismico di ieri, martedì 13 maggio, che ha raggiunto una magnitudo di 4.4. Il Centro di coordinamento soccorsi rimane attivo per monitorare la situazione in seguito alle scosse di terremoto. 21 persone sono ospitate al Palatrincone di Pozzuoli e 4 a Bacoli. La Galleria Corbara verrà chiusa per verifiche.
La situazione nei Campi Flegrei il giorno dopo il terremoto ha mostrato segni di stabilizzazione dopo le scosse sismiche di ieri, che hanno raggiunto una magnitudo di 4.4. Nonostante la notte sia trascorsa in relativa tranquillità, le autorità locali mantengono alta la guardia, continuando a monitorare gli eventi sismici e la sicurezza degli edifici. Il Centro di coordinamento soccorsi, attivo presso la prefettura di Napoli, rimane in stato di allerta per garantire la sicurezza dei cittadini.
Situazione negli hub di accoglienza
Nelle aree di accoglienza, i numeri sono stati contenuti: solo una persona ha richiesto assistenza presso il centro di via Terracina, mentre al Palatrincone di Pozzuoli sono state registrate 21 persone ospitate in seguito al terremoto. Tuttavia, questo numero potrebbe aumentare nelle prossime ore a seconda dei risultati delle verifiche in corso. I vigili del fuoco sono stati impegnati durante la notte in 19 interventi, supportati da 28 squadre, per controllare gli edifici e garantire la sicurezza della popolazione.
Monitoraggio della situazione a Bacoli e Monte di Procida
A Bacoli, la situazione è stata simile, con l’hub allestito presso la scuola Gramsci che ha accolto quattro persone durante la notte. Nel Comune di Monte di Procida, invece, non si sono registrate richieste di assistenza in seguito al terremoto, suggerendo una certa tranquillità tra i residenti, anche se le autorità rimangono vigili.
Verifiche su infrastrutture ed edifici in seguito alle scosse di terremoto
Un altro punto critico è rappresentato dalla Galleria Corbara, che collega Bacoli e Pozzuoli. Questa arteria stradale sarà chiusa per effettuare verifiche approfondite, poiché la sicurezza delle infrastrutture è fondamentale in un contesto sismico. Gli esperti della Città Metropolitana di Napoli stanno monitorando attentamente la situazione, assicurandosi che tutte le misure necessarie siano adottate per proteggere la popolazione.
Il monitoraggio e le verifiche sugli edifici non si fermano, con il personale tecnico specializzato che lavora incessantemente per garantire la sicurezza degli abitanti. La comunità locale, pur in un clima di preoccupazione, dimostra resilienza e capacità di affrontare le difficoltà. Le autorità continuano a invitare alla cautela, sottolineando l’importanza di rimanere informati attraverso i canali ufficiali e di seguire le indicazioni fornite dagli esperti.