Milano, 2 settembre 2025 – Il Tribunale di Milano ha chiarito nelle motivazioni di una recente sentenza che gli attivisti del movimento ambientalista Ultima Generazione non rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica. La vicenda riguarda cinque giovani assolti lo scorso 17 giugno per aver partecipato a un blocco stradale non violento in viale Sturzo, a Milano, il 20 febbraio 2023.
Assoluzione per gli attivisti di Ultima Generazione
Gli attivisti, assistiti dagli avvocati Daniela Torro e Gilberto Pagani, avevano bloccato il traffico sedendosi sull’asfalto con uno striscione recante la scritta “non paghiamo il fossile”. Sono stati assolti sia dall’accusa di blocco stradale, con la motivazione della particolare tenuità del fatto, sia dall’accusa di violazione dei fogli di via, perché “il fatto non sussiste”. Il Tribunale ha infatti riscontrato che i provvedimenti di allontanamento non contenevano elementi sufficienti per qualificare i giovani come persone “dedite alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica” o come fonte di “allarme sociale”.
La giudice della terza penale, Sara Faldini, ha sottolineato la mancanza dell’obbligo di motivazione negli atti amministrativi e ha definito “illegittimi” quei fogli di via, evidenziando come la semplice partecipazione a manifestazioni analoghe non possa giustificare il giudizio di pericolosità. Inoltre, in precedenti azioni, ad uno degli attivisti era stata contestata solo una forma di resistenza passiva e non violenta.






