NAPOLI – L’assessora al Turismo di Napoli, Teresa Armato, ha espresso il suo dispiacere per l’incidente e ha sottolineato l’importanza di mantenere l’immagine di tolleranza e inclusione della città. Si è dichiarata anche disponibile a dialogare con le parti coinvolte
L’assessora al Turismo di Napoli, Teresa Armato, ha recentemente incontrato due turisti israeliani che sono stati protagonisti di un diverbio con la proprietaria della Taverna Santa Chiara, Nives Monda. Come spiegato dalla stessa titolare, gli avventori stavano parlando del loro Paese con i loro vicini di tavolo e a un certo punto è emersa la questione della guerra con la Palestina. Monda ha espresso il suo punto di vista, dichiarando di essere contraria al genocidio portato avanti dall’amministrazione di Benjamin Netanyahu. Da lì è nata una discussione piuttosto accesa, che ha poi portato alla realizzazione del video diventato virale sui social media. “Io ho solo detto che i sionisti non sono benvenuti, ma non ho mai usato la parola ebrei o israeliani e nessun ha mai messo in discussione il loro diritto a stare nel locale”, ha spiegato la titolare nel corso di un’intervista con Fanpage. “A un certo punto li ho invitati ad uscire perché stavano alzando la voce e stavano creano una situazione di tensione spaventando anche gli altri clienti. Ci tengo a chiarire che la signora ha pranzato tranquillamente, era il momento del conto e non c’è stata nessuna ‘cacciata’”.
L’importanza di un’immagine accogliente
Durante l’incontro del 5 maggio, Teresa Armato ha espresso la sua amarezza per l’episodio di discriminazione subito dai turisti. “Quando li ho incontrati erano appena stati dai carabinieri”, ha raccontato l’assessora, che ha poi ribadito l’importanza di mantenere un’immagine di Napoli come città accogliente e inclusiva, in netto contrasto con qualsiasi forma di odio o intolleranza. “Non posso permettere che Napoli venga vista come una città discriminante,” ha affermato Armato, chiarendo che il suo intervento non deve essere interpretato come una posizione politica, ma come un atto di responsabilità verso i valori di tolleranza.
Un dialogo aperto con tutte le parti
L’episodio ha riacceso il dibattito sul clima di tensione percepito in vari ambiti, inclusi quelli sociali e politici. Armato ha ribadito la sua ferma opposizione all’orrore che si sta perpetrando a Gaza e ha espresso il suo sostegno per la soluzione dei due popoli e due Stati. Ha inoltre sottolineato di aver dialogato con la comunità palestinese di Napoli in più occasioni, evidenziando la sua apertura al dialogo con tutte le parti coinvolte. Durante un evento recente, ha partecipato alla cerimonia per conferire la cittadinanza onoraria a Julian Assange, dimostrando il suo impegno a favore dei diritti umani.