Milano, 30 novembre 2025 – Un evento all’insegna della solidarietà e della gastronomia d’autore si è svolto oggi a Milano per sostenere la popolazione della Striscia di Gaza, duramente colpita da oltre due anni di conflitto e crisi umanitaria. La mensa universitaria Mensa.5 dell’Università Cattolica ha ospitato il pranzo solidale “Resta Umano – Hope for Gaza”, organizzato da Azione contro la Fame con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione del territorio palestinese.
Un pranzo solidale con chef di fama e prodotti sostenibili

L’iniziativa ha proposto un pasto in modalità self-service, con piatti firmati dagli chef Cesare Battisti, patron del ristorante Ratanà, e Filippo La Mantia, noto “oste cuoco”, mentre il dessert è stato preparato dal pasticcere Fabio Longhin della Pasticceria Chiara. Il format, ideato dallo chef Tommaso Arrigoni, ha valorizzato l’utilizzo di eccedenze alimentari e donazioni di materie prime, in collaborazione con Recup, realtà impegnata nella riduzione dello spreco alimentare a Milano.
Durante l’evento, gli ospiti hanno potuto scrivere messaggi di vicinanza che saranno inviati insieme agli aiuti umanitari a Gaza. L’attrice Miriam Candurro ha letto testimonianze dirette dalla Striscia, mentre la band milanese I Patagarri ha allietato la giornata con una performance musicale dal vivo. Inoltre, Francesco Quarna, voce di Summer Camp su Radio DEEJAY, ha contribuito all’atmosfera coinvolgente dell’iniziativa.
La crisi umanitaria a Gaza e l’impegno di Azione contro la Fame
Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame, ha spiegato che il pranzo segna l’inizio di una maratona di raccolta fondi che durerà fino al 31 dicembre 2025, con l’obiettivo di raggiungere i 100.000 euro necessari per supportare progetti di emergenza nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Dal 2023, l’organizzazione ha assistito più di un milione e mezzo di palestinesi fornendo beni essenziali come acqua potabile, frutta fresca, pannolini e servizi igienico-sanitari.
Gli chef Battisti e La Mantia hanno sottolineato come la fame sia stata utilizzata come arma di guerra, definendola una “vergogna” e un “ricatto inaccettabile” nel 2025. L’operatrice umanitaria Maya Papotti ha descritto le devastazioni causate dal conflitto: migliaia di persone vivono in condizioni di estrema precarietà, senza vestiti, medicinali e con accesso limitato ai servizi di base.
Azione contro la Fame, attiva in Italia dal 2014 e parte di un network internazionale presente in 56 Paesi, continua così a sensibilizzare la società civile attraverso iniziative che uniscono solidarietà, sostenibilità e impegno concreto per contrastare la crisi alimentare globale, in particolare nei territori più colpiti come la Striscia di Gaza.
Fonte: alanews - Milano, pranzo solidale a sostegno di Gaza con gli chef Cesare Battisti e Filippo La Mantia






