Chi siamo
Redazione
lunedì 23 Giugno 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Bossetti è stato condannato per l'omicidio di Yara Gambirasio - Nella foto: uno screenshot dell'intervista di Bossetti a Belve

Uno screenshot dell'intervista di Bossetti a Belve - Rai

Massimo Bossetti rompe il silenzio a Belve: “Sono innocente”

by Alessandro Bolzani
11 Giugno 2025

Durante l’intervista con Francesca Fagnani, Bossetti ha raccontato la propria versione dei fatti. “Porto l’etichetta del mostro. Anche se venissi prosciolto, resterà tatuata sulla mia testa fino alla fine dei miei giorni”, ha dichiarato

A undici anni dal suo arresto per l’omicidio di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti è tornato a parlare in televisione dal carcere di Bollate. Lo ha fatto nel corso di un’intervista con Francesca Fagnani, andata in onda su Rai2 nella serata di martedì 10 giugno all’interno del programma Belve Crime. Condannato all’ergastolo con sentenza definitiva dalla Cassazione il 12 ottobre 2018, Bossetti è stato ritenuto colpevole in tre gradi di giudizio dell’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata senza vita tre mesi dopo in un campo di Chignolo d’Isola.

“Sopravvivo all’ingiustizia”

Bossetti ha ribadito la propria innocenza, parlando di un marchio indelebile che lo accompagnerà per sempre: “Non sento alcuna colpa addosso. Ma sì, porto l’etichetta del mostro. Anche se venissi prosciolto, resterà tatuata sulla mia testa fino alla fine dei miei giorni”. Un fardello che dice di affrontare ogni giorno con la forza che gli deriva dai familiari, ancora al suo fianco: “La rabbia si è trasformata in forza. Non bisogna farsi travolgere dal contesto carcerario”.

Il carcere, le lettere e la moglie

L’intervista ha toccato anche il rapporto con la verità e le menzogne raccontate in passato: “Nel cantiere mi chiamavano ‘il Favola’. Dicevo di avere un tumore al cervello per giustificare le assenze, ma era perché non venivo pagato da mesi. Ho detto delle bugie, come tutti nella vita”. Bossetti racconta poi il sostegno che continua a ricevere, anche grazie alla recente serie Netflix sul caso: “Ricevo ancora tante lettere ed email, mi danno forza, e io rispondo a tutti”.

Sul fronte personale, ha parlato del legame con la moglie Marita Comi, rimasto saldo nonostante le difficoltà: “Fisicamente non c’è, ma la sento al mio fianco. Mi sostiene, mi incoraggia, è convinta della mia innocenza”. I figli lo vanno a trovare ogni settimana. Ha ammesso di aver nascosto alla moglie di recarsi regolarmente a fare lampade abbronzanti: “Due, tre volte al mese. Ma non lo dicevo perché c’erano problemi economici. Volevo proteggerla”.

Il dolore del tradimento e il tentato suicidio

Uno dei momenti più intensi dell’intervista riguarda il racconto del presunto tradimento della moglie, emerso durante il processo: “Quando l’ho scoperto, in aula, mi sono gelato. Ho chiesto a mia moglie la verità e lei ha ammesso. Sono impazzito”. Tornato in cella, ha tentato il suicidio: “Ho infilato la testa nel lavandino e mi sono stretto una cintura al collo. Mi hanno trovato in tempo e mi hanno salvato”.

Fagnani lo incalza, collegando il gesto a un possibile blackout mentale che potrebbe richiamare la dinamica dell’omicidio di Yara. Ma Bossetti respinge ogni ipotesi di parallelismo: “Non paragoniamo le due cose, no assolutamente”.

L’arresto e il vuoto dell’alibi

Il racconto dell’arresto è drammatico. “Stavo lavorando in cantiere, mi ha chiamato il capocantiere. Mi sono trovato davanti 40 persone. Un carabiniere mi ha ordinato di inginocchiarmi, sentivo una mano stringermi il collo. Nessuno mi spiegava nulla. È stato disumano”. Bossetti nega anche di aver tentato la fuga: “Volevo solo scendere dalla botola, non è come pensate”.

Quanto al giorno della scomparsa di Yara, ammette di non ricordare dove si trovasse: “Era una giornata normale. So che pioveva, il telefono era scarico. Ho fatto delle commissioni, ci sono dei movimenti bancari, ma non ricordo i dettagli”. Un vuoto che resta uno dei punti centrali del caso.

“La giustizia vera non è stata fatta”

Infine, un commento alle parole dei genitori di Yara, che dopo l’arresto avevano dichiarato: “Ora almeno sappiamo chi è stato”. Bossetti, con tono fermo, afferma: “Il dolore per la perdita di un figlio è tremendo. Ma la giustizia che si dovrebbero meritare non è ancora arrivata”.

A distanza di oltre un decennio dall’omicidio che ha scosso l’Italia, Massimo Bossetti continua a professarsi innocente e a chiedere di essere ascoltato. Ma la condanna all’ergastolo resta definitiva.

Tags: Ultim'ora

Related Posts

Tesla
Economia

Tesla lancia il suo primo “robotaxi” e vola a Wall Street

23 Giugno 2025
Zelensky su Putin
Esteri

Missili russi su Odessa, colpita una scuola. Zelensky: “Due morti e diversi feriti”

23 Giugno 2025
Migranti morti nel Mediterraneo
Cronaca

Baleari, orrore in mare: cadaveri di migranti trovati con mani e piedi legati

23 Giugno 2025
Donald Trump
Esteri

Trump a Washington: “Mantenere bassi i prezzi del petrolio è strategico per il Paese”

23 Giugno 2025
Enrico Mentana lascia La7
Spettacoli

Mentana, clamoroso addio a La7? Il post lascia parecchi dubbi…

23 Giugno 2025
Giorgia Meloni
Politica

Meloni: “Le priorità sono il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa dei negoziati in Iran”

23 Giugno 2025

Articoli recenti

  • Madonna di Trevignano, svelato il mistero: la superperizia del genetista di Yara
  • Tesla lancia il suo primo “robotaxi” e vola a Wall Street
  • Slovacchia, Fico: “Rispetteremo i parametri Nato, ma senza alzare la spesa al 5%”
  • Meloni: “Spese per la difesa non distraggono risorse alle priorità”
  • Meloni: “Allo studio il trasloco in Oman dell’ambasciata di Teheran”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi