Milano, 14 settembre 2025 – Mattinata di sangue in via Paolo Sarpi, nel cuore della comunità cinese di Milano, dove un uomo di 36 anni è stato accoltellato in circostanze ancora da chiarire. L’aggressione si è verificata poco prima delle 11, nel dehor della tavola calda “Amico Bar” al civico 25, una zona nota e frequentata nel quartiere.
Aggressione in via Paolo Sarpi: i fatti

Secondo una prima ricostruzione degli agenti della polizia intervenuti sul posto, la vittima, un cittadino cinese di 36 anni, sarebbe stata colpita con un grosso coltello da cucina durante una lite con un altro uomo, un 33enne anch’egli di origini cinesi. I fendenti sono stati inferti in strada, davanti al ristorante, in una lite che è rapidamente degenerata.
La scena dell’aggressione è stata descritta come drammatica: sedie insanguinate, piatti rovesciati e noodles sparsi sul pavimento. Immediatamente dopo l’episodio, alcuni passanti hanno cercato di tamponare le ferite della vittima con tovaglioli di carta in attesa dell’arrivo dei soccorsi. L’uomo ferito è stato trasportato con urgenza in codice rosso all’ospedale Niguarda, dove è stato operato d’urgenza. Al momento del ricovero, risultava sveglio e cosciente, nonostante le profonde ferite e la consistente perdita di sangue.
Intervento della polizia e stato dell’indagine
Il presunto aggressore, un uomo di 33 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato poco dopo l’aggressione dagli agenti della polizia. Secondo quanto riferito, l’uomo avrebbe tentato di cancellare le tracce di sangue, lavandosi le mani e ripulendo il coltello all’interno di un esercizio commerciale nelle vicinanze. Alcuni testimoni lo hanno riconosciuto e indicato alle forze dell’ordine, che hanno sequestrato l’arma utilizzata.
Le indagini, affidate agli agenti dell’ufficio prevenzione generale della questura, sono tuttora in corso per chiarire le cause e la dinamica esatta dell’aggressione. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul movente, ma si esclude al momento qualsiasi coinvolgimento di terze persone.
Un vicino di casa della vittima ha espresso il proprio sgomento per l’accaduto. Ravi, che abita a pochi metri dal luogo dell’aggressione, ha raccontato: “Non ho idea di cosa sia successo. Oggi ho visto il ragazzo e la moglie nel salone da parrucchiere. Siamo vicini di casa da quattro anni. Hanno tre bambini, sono una bella famiglia. Sono venuto qui quando ho visto le ambulanze e la polizia e l’ho visto a terra”.
L’episodio si inserisce in un contesto urbano vivace ma a volte complesso come quello di via Paolo Sarpi, cuore commerciale e culturale della comunità cinese a Milano, nota per i numerosi ristoranti e attività commerciali che animano la zona.
L’ospedale Niguarda, punto di riferimento per le emergenze sanitarie in città, continua a monitorare le condizioni della vittima. Nel frattempo, le autorità mantengono alta l’attenzione per prevenire eventuali escalation di violenza nella zona.






