Pavia, 11 ottobre 2025 – Continua a suscitare grande attenzione il caso giudiziario sull’omicidio di Garlasco, con l’indagato Andrea Sempio che si è nuovamente confrontato con il suo avvocato Massimo Lovati, finito recentemente al centro di una controversia per alcune dichiarazioni rilasciate nel programma di Fabrizio Corona. La situazione apre la possibilità di una sostituzione nel team difensivo in vista delle prossime fasi processuali.
Il confronto tra Andrea Sempio e Massimo Lovati e l’ipotesi di revoca del mandato
Ieri si è svolto a Pavia un incontro durato oltre due ore tra Andrea Sempio, 37enne indagato nella nuova inchiesta sull’omicidio di Garlasco, e il suo legale Massimo Lovati, coadiuvato dall’avvocato Angela Taccia. Lovati è stato recentemente oggetto di polemiche per alcune affermazioni sul caso, pronunciate nel programma “Falsissimo” condotto dall’ex paparazzo e personaggio televisivo Fabrizio Corona.
Sempio ha dichiarato, tramite un video pubblicato da “Quarto Grado”, che il colloquio è stato “assolutamente pacifico”, smentendo tensioni o dissidi interni, e che si è preso qualche giorno di riflessione prima di decidere se confermare o meno Lovati come suo difensore. La decisione dovrebbe arrivare entro la prossima settimana, e al momento Lovati resta parte del team legale. Sempio ha aggiunto di voler valutare con attenzione le idee e la strategia difensiva proposte dal suo avvocato, in un momento delicato per l’evoluzione dell’inchiesta.
Le dichiarazioni di Lovati e la replica della Procura di Pavia
Massimo Lovati, intervenuto nel programma “Falsissimo” di Fabrizio Corona, aveva insinuato che la riapertura delle indagini fosse legata alla volontà del procuratore aggiunto Stefano Civardi, definito con epiteti forti quali “maledetto” e accusato di avere legami con l’Opus Dei. Tali dichiarazioni hanno suscitato una pronta smentita da parte della Procura di Pavia, che ha rigettato con fermezza queste accuse.
Lovati ha poi tentato di giustificarsi affermando che Corona lo avrebbe “tradito” durante la trasmissione, sottolineando di essere stato messo in difficoltà dagli eccessi del conduttore, il quale lo avrebbe fatto “bere” intenzionalmente per farlo parlare. Nel frattempo, la posizione di Lovati è al vaglio per possibili profili disciplinari.






