Torino, 5 ottobre 2025 – In vista del big match di Serie A tra Juventus e Milan, l’allenatore bianconero Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa, sottolineando la determinazione della sua squadra e commentando con ironia il confronto con il connazionale Luka Modric, ora al Milan. La sfida si preannuncia intensa, con l’ex tecnico juventino Massimiliano Allegri alla guida dei rossoneri.
Igor Tudor: “Il pari non basta, siamo la Juventus”

Alla vigilia del confronto contro il Milan, Tudor ha evidenziato la qualità dell’avversario e l’importanza della partita per la sua squadra: “Che gara sarà? Non lo so, non ho la sfera di cristallo. Squadra di primissimo livello il Milan, grande allenatore, grandi giocatori. Sono in un buon momento. Giochiamo in casa nostra, vogliamo fare una bella gara.” Il tecnico croato ha poi analizzato le ultime prestazioni dei suoi, evidenziando la crescita della squadra nonostante la mancanza di vittorie: “La squadra ha fatto due grandi gare con Atalanta e Villarreal: ha fatto meglio dell’avversario e è mancato poco per vincere. La squadra la vedo bene, anche in crescita. Ma siamo la Juve e il pari non basta.“
Tudor, cresciuto calcisticamente nell’Hajduk Spalato e legato alla Juventus come giocatore vincendo due scudetti e disputando una finale di Champions League, ha così espresso la sua ambizione: portare la Juventus a riconquistare la vittoria e tornare protagonista in campionato.
La sfida con Allegri e la frecciatina a Modric
La partita assume un sapore particolare anche per la presenza in panchina del Milan di Massimiliano Allegri, ex allenatore bianconero tornato a guidare i rossoneri nel 2025. Allegri, tra i tecnici più vincenti della storia del calcio italiano con cinque scudetti consecutivi con la Juventus, guiderà una squadra in forma e con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in campionato.
Nel corso della conferenza Tudor non ha perso occasione per scherzare sul connazionale e simbolo del Milan, Luka Modric: “Ha fatto la storia del nostro popolo, non nascerà nessun altro come lui. Non ho mai visto nessuno giocare così a 40 anni. Speriamo che domani faccia cagare” (ride). Queste parole, tra rispetto e ironia, sottolineano l’attesa per un confronto diretto tra due protagonisti del calcio europeo.
Dopo un mercato estivo che ha visto la Juventus rafforzarsi, soprattutto in attacco, con la conferma di giocatori come Dusan Vlahovic, Tudor punta a superare il momento di pausa e a ottenere i risultati che la storia del club impone. La partita contro il Milan rappresenta per la Juventus l’occasione per rilanciarsi in campionato e dimostrare la propria forza sotto la guida del tecnico croato.






