Questa mattina, un feto è stato trovato su un marciapiede in un piccolo parco vicino a via Federico II, nel quartiere Crocetta, a Parma. La polizia scientifica è intervenuta rapidamente dopo la segnalazione di un cittadino. Anche l’autorità giudiziaria sta indagando per chiarire le circostanze del rinvenimento e l’origine del feto. L’area, molto frequentata soprattutto al mattino, accoglie diverse attività commerciali lungo via Emilia. Questo evento tragico si verifica mentre la città è ancora in stato di shock per il caso di Chiara Petrolini, accusata dell’omicidio di due neonati.
Nella mattinata di oggi, giovedì 22 maggio 2025, un feto è stato rinvenuto su un marciapiede nei pressi di un parco situato in via Federico II, nel quartiere Crocetta di Parma. La segnalazione è giunta da un cittadino che ha notato il macabro ritrovamento e ha immediatamente contattato le autorità. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della polizia scientifica, che hanno avviato le indagini per accertare la dinamica dell’accaduto e la provenienza del feto. L’autorità giudiziaria è anch’essa coinvolta nel caso e sta cercando di fare chiarezza su un episodio così inquietante.
Un parco frequentato e un evento scioccante
Il parco, che si trova in una zona ad alta frequentazione, è abitualmente visitato da residenti e famiglie, soprattutto nelle ore mattutine. Le strade circostanti sono popolate da diverse attività commerciali e uffici, rendendo l’evento ancora più scioccante per la comunità locale. Le indagini sono in corso, e gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e prove per cercare di ricostruire quanto accaduto.
Un contesto drammatico
Questo triste episodio avviene in un contesto già segnato da eventi drammatici. Infatti, la città è ancora scossa dalla recente vicenda di Chiara Petrolini, una giovane donna accusata di aver ucciso i suoi due neonati tra il 2023 e il 2024, seppellendoli nel giardino di casa a Vignale di Traversetolo. L’eco di questa tragica storia ha suscitato un forte dibattito sull’aborto e sull’assistenza alle madri in difficoltà, ponendo l’accento sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione e supporto per le donne in situazioni critiche.
Preoccupazione e indagini in corso
Le autorità stanno ancora verificando tutte le possibili opzioni al vaglio degli inquirenti, mentre la comunità locale esprime preoccupazione e indignazione per un evento così drammatico. Al momento non ci sono ulteriori dettagli sulle indagini, che rimangono attive e sotto la supervisione delle forze dell’ordine. Gli esperti auspicano che una maggiore attenzione ai temi legati alla maternità e alla salute mentale possa contribuire a prevenire simili tragedie in futuro.






