Papa Francesco, protagonista di un impegno per la pace e la giustizia sociale, è stato omaggiato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, durante l’Assemblea generale
In un momento di profondo cordoglio, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha reso omaggio a Papa Francesco durante un’Assemblea generale straordinaria. Guterres ha definito il Papa una “voce di solidarietà in un mondo di divisioni” e un “costruttore di ponti tra tutte le religioni“. Le sue parole hanno risuonato forti e chiare, sottolineando l’importanza della figura del Papa nel promuovere valori fondamentali come la pace, la giustizia sociale e la dignità umana.
Il percorso di vita di Papa Francesco
Guterres ha evidenziato il percorso di vita di Bergoglio, un viaggio che lo ha portato dai quartieri poveri di Buenos Aires fino al Vaticano, facendone un simbolo di speranza e giustizia. “Papa Francesco ha sempre difeso le persone più emarginate della Terra“, ha affermato, citando il suo instancabile impegno per alleviare le sofferenze in contesti di conflitto, dall’Iraq all’Ucraina, passando per la stretta striscia di Gaza.
L’approccio umano del Papa
Una delle immagini più toccanti dipinte da Guterres è quella del Papa che, ogni giorno alle sette di sera, si ritirava per contattare la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, assicurandosi che i fedeli avessero cibo e acqua. “Non lo faceva per obbligo, ma per umanità“, ha spiegato il Segretario Generale, sottolineando l’approccio paterno di Francesco verso chi vive in situazioni di estrema difficoltà.
La speranza di pace e giustizia sociale
Guterres ha esortato la comunità internazionale a trarre ispirazione dall’eredità di Papa Francesco, invitando tutti a mantenere viva la speranza. “Quest’ultima fase della nostra vita collettiva deve essere un’occasione per rinnovare il nostro impegno per la pace e la giustizia sociale“, ha affermato, ricordando che il Papa ha dedicato ogni attimo della sua esistenza a queste cause.
Con il suo messaggio, Guterres ha toccato le corde del cuore di molti, sottolineando che la missione di pace del Papa non finisce con la sua morte, ma deve continuare attraverso le azioni di ognuno di noi. La speranza, ha concluso, è un dovere che ci unisce in un cammino verso un futuro migliore, un messaggio che riempie di significato questo momento di lutto e riflessione.






