La presidente del Consiglio è intervenuta al question time al Senato rispondendo all’interrogazione di Carlo Calenda: ecco le sue parole
Nel corso del question time odierno al Senato, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto a un’interrogazione del leader di Azione, Carlo Calenda, incentrata sugli investimenti in ambito difesa. Un ampio segmento del suo intervento ha riguardato l’impegno del governo italiano nel rafforzamento delle spese militari, con un richiamo diretto all’Alleanza Atlantica affinché rivolga maggiore attenzione al fronte meridionale.
Meloni: “L’Italia raggiungerà l’obiettivo delle spese militari al 2% del Pil”
Il governo raggiungerà l’obiettivo delle spese militari al 2% del Pil “sia rilanciando la traiettoria di potenziamento delle nostre capacità di difesa, sia inserendo nel computo delle spese rilevanti quelle voci che sono in linea con i parametri dell’Alleanza atlantica che altre nazioni già considerano”, ha detto ancora la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al premier question time al Senato, rispondendo al leader di Azione Carlo Calenda. Meloni ha sottolineato che si tratta di spese “che rientrano nell’approccio allargato multidimensionale della difesa che è proprio sia del concetto strategico NATO sia del libro bianco dell’UE. Quindi è un percorso coerente con gli impegni internazionali dell’Italia ma anche con la posizione che l’attuale maggioranza di governo ha consacrato nel programma con il quale si è presentata agli italiani. Perché senza difesa non c’è sicurezza e senza sicurezza non c’è libertà”.
L’appello all’Alleanza Atlantica: “Consideri maggiormente il fianco Sud della coalizione”
“Pur rimanendo al fianco dei nostri alleati orientali, io penso che sia arrivato anche il momento in cui la NATO prenda in maggiore considerazione il fianco Sud dell’Alleanza che pur è particolarmente importante. Soprattutto in un tempo di minacce ibride, dal punto di vista di questo governo rafforzare la difesa non vuol dire semplicemente occuparsi di potenziare gli armamenti cosa che pure ovviamente è fondamentale”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo al leader di Azione Carlo Calenda. “Significa di più. Significa difesa dei confini, lotta al terrorismo, controllo del cyberspazio, significa presidio del dominio sottomarino e delle infrastrutture critiche, significa protezione delle catene del valore”.
Con queste dichiarazioni, Meloni ha riaffermato l’allineamento dell’Italia alle priorità dell’Alleanza, rilanciando al contempo la richiesta di una maggiore attenzione strategica alle sfide che provengono dal Mediterraneo e dal fronte Sud.






