Il messaggio IT-Alert inviato in tutta Roma ha suscitato panico tra i cittadini. Alle 13:10, la Protezione Civile Nazionale ha comunicato informazioni sugli orari di chiusura di Piazza San Pietro. Gli utenti sui social contestano l’uso improprio di questo sistema di emergenza
Un recente IT-Alert ha scosso i romani, generando un’ondata di preoccupazione e indignazione sui social media. Ieri, alle 13:10, i telefoni di centinaia di migliaia di cittadini hanno emesso un messaggio della Protezione Civile Nazionale, destinato a informare sulla chiusura di piazza San Pietro in relazione agli eventi legati all’ultimo saluto al Papa. Tuttavia, l’uso di un sistema di allerta progettato per situazioni di emergenza ha sollevato interrogativi sulla sua appropriata applicazione.
L’uso del sistema IT-Alert
Il sistema IT-Alert è concepito per avvisare la popolazione di gravi emergenze, come eventi catastrofici o situazioni di pericolo imminente. L’invio di un messaggio per comunicare una semplice variazione di orari ha suscitato malcontento tra gli utenti. “Ma vi pare un uso corretto di questo strumento?”, ha commentato un utente su Twitter, evidenziando il dibattito acceso che si è sviluppato attorno a questo tema. Molti cittadini si sono interrogati sull’opportunità di utilizzare canali di emergenza per comunicazioni di natura meno critica.