Il presidente Zelensky denuncia l’onda di attacchi russi: oltre 100 droni hanno colpito città ucraine come Kharkiv e Dnipro
Nella notte appena trascorsa, l’Ucraina ha subito un attacco massiccio da parte delle forze russe, con oltre cento droni d’attacco lanciati contro diverse città, tra cui Kharkiv e Dnipro. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha comunicato attraverso i social media che, solo dall’inizio della settimana, sono stati registrati ben 375 droni russi, di cui più di 190 appartenenti al modello “Shahed”. Questo incremento degli attacchi evidenzia una strategia russa sempre più aggressiva, mirata a seminare paura e distruzione tra le popolazioni civili.
Appello alla comunità internazionale
Zelensky ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, esortando gli Stati Uniti e l’Unione Europea a intensificare la pressione su Mosca. “È fondamentale che tutti coloro che credono che la guerra non abbia posto sulla Terra si facciano sentire“, ha dichiarato il presidente, sottolineando l’importanza di una risposta unitaria da parte del mondo occidentale. Questo appello si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza in Europa, dove la guerra in Ucraina continua a rappresentare una minaccia non solo per la regione, ma per l’intero continente.
Necessità di potenziare la difesa
Inoltre, Zelensky ha evidenziato la necessità di potenziare i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina per proteggere i cittadini dal terrorismo aereo russo. La mancanza di adeguati mezzi di difesa ha reso il paese vulnerabile agli attacchi, con conseguenze devastanti per la popolazione civile e le infrastrutture. Gli esperti di difesa avvertono che senza un supporto immediato e sostanziale, la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Rivedere le strategie di supporto
L’Europa e gli Stati Uniti sono quindi chiamati a rivedere le loro strategie di supporto, considerando che la guerra in Ucraina non è solo una questione locale, ma un test cruciale per l’ordine mondiale e la stabilità geopolitica. Con il conflitto che si intensifica, è essenziale che i leader occidentali rispondano con decisione, non solo per sostenere l’Ucraina, ma anche per preservare i valori democratici e la sicurezza collettiva.






