Un autentico miracolo all’interno della tragedia dell’aereo precipitato in India che ha causato centinaia di morti: c’è infatti un sopravvissuto, che si era seduto al posto 11A. Il suo nome è Ramesh Vishwash Kumar
Il sopravvissuto: Ramesh Vishwash Kumar
Il protagonista di questa incredibile storia è Vishwash Kumar Ramesh, cittadino britannico di origine anglo-indiana, di 40 anni, residente a Londra da due decenni. Ramesh si trovava a bordo del volo Air India, seduto al posto 11A, insieme al fratello Ajay Kumar Ramesh, che risulta ancora disperso. Vishwash si era recato in India per visitare la famiglia e stava tornando nel Regno Unito.
“Trenta secondi dopo il decollo, c’è stato un forte rumore e poi l’aereo si è schiantato. È successo tutto così in fretta”, ha raccontato Ramesh a Hindustan Times. L’uomo ha riportato lesioni da impatto al petto, agli occhi e ai piedi, ma è rimasto cosciente e lucido. Descrivendo la scena dopo l’incidente, ha detto: “Quando mi sono alzato, c’erano corpi tutt’intorno a me. Ero spaventato. Mi sono alzato e sono corso. C’erano pezzi dell’aereo ovunque. Qualcuno mi ha preso e mi ha portato in ambulanza all’ospedale”.
Il contesto del disastro e le operazioni di soccorso
Il Boeing 787 Dreamliner, con 242 persone a bordo, tra cui 12 membri dell’equipaggio, si è schiantato in un’area residenziale a Meghaninagar, vicino all’aeroporto di Ahmedabad, colpendo anche un ostello per studenti di medicina del BJ Medical College. Le autorità locali hanno confermato la morte di almeno 268 persone, inclusi 26 studenti dell’ostello, mentre numerosi feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona.
La polizia ha dichiarato che il velivolo ha perso il segnale radar meno di un minuto dopo il decollo, raggiungendo un’altitudine di soli 200 metri. Le squadre di emergenza hanno rapidamente isolato l’area e avviato le operazioni di soccorso, con almeno 20 ambulanze coinvolte. Il governo indiano ha proclamato lo stato di emergenza e ha mobilitato risorse per assistere i feriti e le famiglie delle vittime.
Il Ministro dell’Aviazione Civile ha confermato che il comandante del volo era un pilota esperto con oltre 8.200 ore di volo, mentre il copilota contava 1.100 ore. Intanto, il Regno Unito ha inviato un team di investigatori per collaborare nelle indagini sull’incidente.
Boeing e l’indagine in corso
A fronte della tragedia, Boeing ha espresso il proprio cordoglio e ha dichiarato di essere al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie. La casa produttrice ha inoltre offerto pieno supporto ad Air India e alle autorità indiane coinvolte nelle indagini. Si tratta del primo incidente fatale che coinvolge un Boeing 787 Dreamliner nella sua storia di oltre 14 anni e un milione di voli effettuati nel mondo.
La vicenda di Vishwash Kumar Ramesh, unico sopravvissuto al disastro, rappresenta un elemento di speranza in un quadro drammatico e conferma l’importanza delle indagini per comprendere le cause di un evento così devastante.






