Islamabad, 15 aprile – Oggi, martedì 15 aprile 2025, tre membri delle truppe paramilitari pachistane sono stati uccisi e 26 feriti in due distinti attentati dinamitardi contro le forze della sicurezza nelle province pachistane del Belucistan sudoccidentale e del Khyber Pakhtunkhwa nordoccidentale. Un primo attacco ha coinvolto un camion della polizia a Mastung, mentre un secondo esplosivo ha colpito un veicolo a Bajaur. Nessun gruppo ha rivendicato le responsabilità.
Un grave attacco ha scosso le forze di sicurezza pachistane, con la morte di almeno tre membri delle truppe paramilitari e 26 feriti in due distinti attentati dinamitardi nelle province del Belucistan e del Khyber Pakhtunkhwa. Questi eventi tragici evidenziano la crescente instabilità e violenza in alcune aree del paese, sollevando interrogativi sulla sicurezza e la stabilità regionale.
Dettagli degli attacchi
Il primo attacco si è verificato nel distretto di Mastung, a circa 50 chilometri a sud-est di Quetta, capoluogo del Belucistan. Un camion della polizia, che trasportava personale in servizio, è stato colpito da un ordigno esplosivo collocato lungo la strada. Secondo le autorità locali, tre paramilitari sono stati uccisi e 16 sono rimasti feriti, tra cui due in condizioni critiche. I feriti sono stati trasportati d’urgenza al complesso medico del Belucistan a Quetta, dove stanno ricevendo le necessarie cure.
Il secondo attacco è avvenuto nel distretto di Bajaur, un’area che confina con l’Afghanistan e che ha visto un aumento della violenza negli ultimi anni. In questa occasione, un ordigno esplosivo improvvisato è esploso vicino a un veicolo delle forze di sicurezza durante una pattuglia di routine. Quattro soldati e sei civili sono stati feriti nell’esplosione, con un funzionario della sicurezza locale che ha confermato il numero delle vittime. Tra i feriti ci sono anche passanti che si trovavano nelle vicinanze al momento dell’attacco.
Contesto e implicazioni
Negli ultimi anni, il Pakistan ha assistito a un aumento della violenza, in particolare nelle regioni del Belucistan e del Khyber Pakhtunkhwa, dove operano diversi gruppi ribelli. Le autorità locali hanno segnalato una crescente attività di questi gruppi, che hanno intensificato gli attacchi contro le forze di sicurezza. Nonostante l’assenza di rivendicazioni ufficiali per i recenti attentati, è noto che diversi gruppi militanti attivi nella regione hanno storicamente preso di mira le forze di sicurezza pakistane.
Questi eventi tragici non solo mettono in evidenza le sfide significative che il governo pakistano deve affrontare nella lotta contro il terrorismo, ma sollevano anche preoccupazioni per la sicurezza dei civili nelle aree colpite. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre la comunità internazionale osserva con crescente apprensione gli sviluppi nella regione.






