Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Tecnologia

Steam Machine: promessa o mezzo passo falso?

L'ambizioso progetto torna dopo una lunga assenza e fa già discutere gli appassionati a causa di alcune scelte di Valve che potrebbero "azzoppare" l'esperienza. Il prezzo sarà un fattore decisivo

by Alessandro Bolzani
13 Novembre 2025
La Steam Machine

La Steam Machine | YouTube @IGN - Alanews.it

Valve ha rialzato la posta: dopo il successo del Steam Deck e l’evoluzione di SteamOS, l’azienda di Bellevue ha presentato la nuova Steam Machine, un piccolo PC pensato per stare davanti alla TV e portare sul grande schermo l’ecosistema Steam con la semplicità di una console. Abbiamo davanti a noi l’idea di sempre di Valve — un dispositivo ottimizzato, con un software che alleggerisce gli sviluppatori dalla frammentarietà dell’hardware PC — ma questa volta in un formato fisso, con componenti semi-custom e una forte attenzione al raffreddamento e all’ergonomia del controller. Vale la pena? Qui proviamo a riassumere tutto quello che sappiamo finora: specifiche tecniche, impressioni d’uso, limiti evidenti e le incognite che decideranno il successo (o il fallimento) della macchina.

Dalla prima generazione alla nuova formula: perché Steam Machine torna ora

Dieci anni dopo il primo tentativo — una sfilza di PC diversi etichettati come “Steam Machines” che non riuscirono a decollare perché potevano riprodurre solo i giochi nativi per Linux e l’esperienza era troppo frammentata — Valve riprova con una strategia opposta: un unico modello, un unico ecosistema software consolidato (SteamOS e Proton) e l’esperienza già collaudata sul Deck. Il successo del portatile ha infatti dimostrato che è possibile tradurre buona parte della libreria Windows in ambiente Linux/SteamOS con un livello di compatibilità accettabile. La nuova Steam Machine vuole sfruttare questa maturità per offrire a chi cerca “la comodità della console” una soluzione PC-style, ma senza i grattacapi classici alla base del gaming su Windows.

Specifiche: cosa monta la Steam Machine e cosa ci dicono i numeri

Sul fronte hardware Valve ha scelto componenti semi-custom di AMD: un processore Zen 4 a sei core (12 thread) con boost fino a 4,8 GHz e una GPU RDNA 3 con 28 compute unit che spinge fino a circa 2,4–2,5 GHz. Il sistema integra 16 GB di DDR5, 8 GB di VRAM GDDR6 dedicata e due opzioni di storage: SSD M.2 in formato 2230 da 512 GB o 2 TB. I consumi dichiarati sono contenuti: circa 30 W per la CPU e intorno a 110–130 W per la GPU. Le uscite video comprendono DisplayPort 1.4 (con supporto fino a 4K/240 Hz o 8K/120 Hz) e HDMI — nella scheda tecnica compare la versione “2.0”, ma Valve conferma che alcune funzioni tipiche del 2.1, come HDR e FreeSync, sono attive. La porta USB-C è presente insieme a porte USB A, microSD per espansione rapida e connettività Wi-Fi 6E e Bluetooth.

Il quadro è chiaro: non è la macchina più potente del mercato (non è quella la strategia), ma punta a un equilibrio tra prezzo, consumi e ottimizzazione software. Questo trade-off, però, porta con sé alcune preoccupazioni — la principale è la memoria video.

Il tallone d’Achille: 8 GB di VRAM tra praticità e rischi futuri

L’elemento che più divide gli esperti è la scelta degli 8 GB di VRAM. Oggi molte proposte mainstream girano su configurazioni con 8 GB, ma i titoli tripla A più recenti e quelli con texture pesanti o ray tracing spingono spesso oltre questo limite, obbligando a rinunciare alla qualità delle texture o al ray tracing per rimanere fluidi. Valve giustifica la scelta con una questione di costo e posizionamento: si punta a un prezzo “contenuto” che renda la Steam Machine un upgrade percepibile per molti utenti. Tuttavia, l’orizzonte prossimo dei giochi che richiedono più VRAM potrebbe far emergere limitazioni concrete, soprattutto per chi pretende risoluzioni elevate senza compromessi.

Dal punto di vista pratico Valve dichiara che l’obiettivo di performance è il 4K a 60 fps, ma con l’uso di tecniche di upscaling come FSR per ottenere un’immagine 4K a partire da un rendering a risoluzione inferiore. La dimostrazione con Cyberpunk 2077 mostra risultati incoraggianti con FSR attivo: con impostazioni alte-moderate si toccano 60 fps a 1440p ricostruito, ma l’attivazione del ray tracing fa sprofondare il frame-rate, come ci si poteva aspettare. Insomma, la GPU promette molto grazie alla stretta integrazione con SteamOS e Proton, ma non è una bacchetta magica.

Software e compatibilità: SteamOS/Proton come vantaggio, ma con alcune limitazioni

L’altro grande pilastro della proposta Valve è il software. SteamOS e Proton hanno compiuto passi enormi dagli esordi: la traduzione dei giochi Windows su Linux è sempre più fluida e la maggior parte dei titoli funziona senza interventi da parte dell’utente. Valve ha annunciato un’etichetta “Steam Machine Verified” per i titoli ottimizzati, oltre a fornire agli sviluppatori API che consentono di riconoscere l’hardware e regolare automaticamente le impostazioni di gioco.

Resta però il problema delle tecnologie anti-cheat che, per ragioni di compatibilità, non sempre girano su Linux. Alcuni multiplayer importanti richiedono software che oggi funziona solo su Windows: esempi recenti includono BattleField 6 o Fortnite. Questo significa che, per certi giochi competitivi, l’unica strada rimane installare Windows sulla Steam Machine.

Il gamepad

L’esperienza d’uso non è solo hardware da salotto ma anche controller. Valve ha aggiornato il proprio gamepad innestando soluzioni che prendono spunto da Steam Deck: stick migliori con sensori TMR (Hall effect di nuova generazione), trackpad che emulano il mouse, d-pad e pulsanti riprogettati. C’è una nuova funzione chiamata Grip Sense che sfrutta sensori capacitivi per attivare il gyro quando si impugna il controller, utile per mirare con maggiore precisione e poi posare la mano per ritornare a un controllo analogico puro.

Il controller include inoltre un “puck”, una base che funge da ricevitore wireless 2.4 GHz e da stazione di ricarica magnetica. Il ricevitore può essere integrato direttamente nella Steam Machine, consentendo pairing rapido e la possibilità di riattivare la console con la pressione del tasto Steam sul controller. In prova il pad risulta comodo, con padellini centrati per i pollici e sticks molto precisi: si avverte la volontà di Valve di offrire un’alternativa valida ai pad PlayStation/Xbox anche su PC.

Design e ingegneria termica: un cubo pensato per respirare

La Steam Machine ha un’impronta estetica che nasce da esigenze tecniche: è praticamente un cubo dalle dimensioni contenute (simile a un Xbox Series X “tagliato”), con un enorme blocco di dissipazione che occupa gran parte del volume interno. Valve ha spiegato di aver speso ore di simulazione fluidodinamica (CFD) per trovare la soluzione che permettesse di raffreddare tutto con un solo ventilatore e mantenere basso il rumore anche quando il dispositivo è inserito in un mobile. L’alimentatore viene usato come parte della struttura interna, riducendo ingombri e semplificando schermature RF. Il risultato è pulito e pragmatico: molte attenzioni al rispetto dell’ambiente living, meno enfasi sul “design da vetrina”.

Espandibilità e manutenzione

Valve ha mantenuto l’approccio “PC” lasciando la possibilità di cambiare l’SSD (supporto M.2 2230 e anche 2280 con adattatore) e gli slot SO-DIMM della RAM sono sostituibili, sebbene l’operazione sia più complessa e richieda lo smontaggio del dissipatore. L’installazione di una microSD è invece la via più semplice per aggiungere spazio.

Media streaming e limiti pratici: attenzione al DRM dei servizi

Per chi vuole usare la Steam Machine anche come centro multimediale va detto che Valve non offrirà app native dedicate per tutti i servizi di streaming. Alcuni portali limitano l’accesso via browser Linux per ragioni DRM, quindi l’esperienza streaming potrebbe richiedere soluzioni alternative o l’installazione di Windows.

Il prezzo sarà decisivo

Forse la domanda più spinosa è il prezzo. Se Steam Machine costerà attorno ai 399 dollari/euro, allora l’idea di un “PC per il salotto” ben ottimizzato potrebbe avere senso; prezzi vicini o superiori alle console di nuova generazione renderebbero difficile giustificare le mancanze del prodotto. Al momento non sono arrivate dichiarazioni ufficiali di Valve in proposito.

Un passo interessante, ma non privo di compromessi

Valve ha messo sul tavolo un progetto lungamente perseguito: portare l’esperienza PC in salotto con la semplicità della console, sfruttando l’esperienza maturata con Steam Deck e il lavoro su Proton. La Steam Machine promette una buona integrazione software-hardware, controllo termico intelligente e un controller pensato specificamente per questo ecosistema. Tuttavia la scelta di componenti mid-range, in particolare gli 8 GB di VRAM, e alcune limitazioni sul fronte DRM e anti-cheat potrebbero frenare chi cerca una soluzione “definitiva” per tutti i giochi.

Il punto di forza rimane la filosofia Valve: ottimizzazione spinta e un livello di compatibilità crescente tra Linux e Windows. Se il prezzo sarà adeguato e se il supporto software (inclusi driver e FSR 4, quando sarà disponibile) manterrà le promesse, la Steam Machine potrebbe finalmente concretizzare un sogno antico: un PC che si comporta come una console, ma conserva la libertà e la longevità del catalogo Steam. Resta da vedere se la comunità e gli sviluppatori risponderanno alla sfida, e se Valve saprà rendere questa visione accessibile senza rinunciare a ciò che rende il PC il regno del videogioco.

Tags: Approfondimento

Related Posts

Maurizio Folini
Cronaca

Chi è Maurizio Folini, il pilota che salva vite tra la Valtellina e l’Everest

4 Dicembre 2025
Un uomo calcola la pensione
Economia

Stipendi miseri e pensione solo a 71 anni per 1,1 milioni di precari e autonomi: il paradosso dell’Inps

4 Dicembre 2025
Bello Figo esce con Pacco enorme
Spettacoli

Bello Figo è tornato: esce “Pacco Enorme”, il nuovo album di Natale

3 Dicembre 2025
Il logo di Netflix sullo schermo di uno smartphone
Tecnologia

Quanto costa lo streaming a fine 2025? I costi delle piattaforme in Italia

3 Dicembre 2025
Emofilia B
Salute

Prima terapia genica per l’Emofilia B in Italia: al Policlinico di Milano un traguardo storico

3 Dicembre 2025
Un primo piano di Stefano Sannino
Politica

Chi è Stefano Sannino, indagato per frode e corruzione nel Seae: un’altalena tra Europa e Palazzo Chigi

2 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Mondiali 2026, fosse comuni vicino allo stadio in Messico: oltre 400 corpi
  • Pakistan, neonata di due mesi uccisa dai genitori: “Volevamo un maschio”
  • Quirinale, accesa la fiamma olimpica: Mattarella inaugura il viaggio verso Milano-Cortina
  • Influenza: cresce l’ansia per una variante che risponde poco agli antivirali
  • Francia, droni sorvolano una centrale nucleare: interviene l’artiglieria

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.