Roma, 26 settembre 2025 – È morto a 89 anni Pasquale Pistorio, l’ingegnere e manager siciliano che ha lasciato un segno indelebile nell’industria tecnologica italiana ed europea. Nato ad Agira, in provincia di Enna, e laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino nel 1963, Pistorio è stato una figura chiave nel trasformare la microelettronica italiana, con la fondazione e lo sviluppo di STMicroelectronics, azienda leader mondiale nel settore dei semiconduttori.
Da Motorola a STMicroelectronics: la carriera di Pasquale Pistorio
Dopo aver iniziato la sua carriera in Motorola, dove divenne direttore marketing per l’Europa nel 1970 e successivamente ricoprì ruoli di crescente responsabilità a livello internazionale, Pistorio tornò in Italia nel 1980 per guidare il Gruppo SGS, l’unica società italiana di microelettronica dell’epoca. Sotto la sua guida, nel 1987, avvenne la fusione con il gruppo francese Thomson, dando vita alla SGS-Thomson, oggi nota come STMicroelectronics.
Fu proprio grazie alla sua visione che lo stabilimento di Catania, inizialmente in perdita, divenne un centro di eccellenza globale, noto come “Etna Valley”. Questo polo tecnologico rappresentò un volano per lo sviluppo industriale e tecnologico della Sicilia, contribuendo a creare migliaia di posti di lavoro e a rilanciare l’economia locale.
Impegno sociale, innovazione e sostenibilità
Pistorio non fu solo un leader industriale ma anche un precursore nella responsabilità sociale d’impresa. Convinto che la tecnologia dovesse andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente e al sociale, promosse iniziative a favore della transizione ecologica e della riduzione del digital divide. Nel 2005 fondò la Pistorio Foundation, impegnata in attività filantropiche nel campo della salute, dell’educazione e della nutrizione, soprattutto nei Paesi meno sviluppati.
Dopo aver lasciato la presidenza operativa di STMicroelectronics nel 2005, mantenne il ruolo di presidente onorario e assunse incarichi di rilievo in Confindustria e in vari consigli di amministrazione. Nel 2007 fu presidente di Telecom Italia per un breve periodo.
Oggi STMicroelectronics continua a essere un punto di riferimento mondiale nel settore, con importanti investimenti in innovazione, come il progetto da 730 milioni di euro annunciato nel 2022 per la produzione di substrati in carburo di silicio nel sito di Catania, a testimonianza del lascito industriale di Pistorio e della vitalità dell’Etna Valley come polo tecnologico europeo.






