MILANO – Un settore esploso definitivamente grazie alle restrizioni e al blocco, seppur temporaneo, dei grandi mezzi di gioco del canale terrestre, su tutti quello delle scommesse sportive. Un business per gli ideatori ma anche e soprattutto per i giocatori, diventato talmente tanto importante che per la filiera del gaming oggi è un qualcosa di irrinunciabile.
L’Italia, dove dominano casinò online e scommesse sportive, è una delle nazioni candidate ad ospitare il boom sempre più crescente degli sport virtuali. Lo dicono anzitutto i numeri, in crescita ad ogni latitudine: l’ultimo rapporto globale di Newzoo parla di ricavi che per questo mercato supereranno il miliardo di dollari nel mondo, con un incremento del +15% rispetto al 2019. Un mercato che stradomina in Cina, dove è al 35% e che trova nuovo terreno fertile in Nord America (23%) ed Europa (18%).
Stando al portale GamingInsider ora tutta l’industria del gioco è pronta ad investire in un settore in crescita esponenziale. Altre previsioni stimano che entro il 2023 saranno 646 milioni gli attori coinvolti nel mondo eSports, con una crescita pronta a toccare i 18,5 miliardi di dollari entro il 2026. Previsioni positive per il settore betting: le entrate delle scommesse sugli eSports toccheranno una crescita annua del 44,4%.
Numeri commentati da William Harding, numero uno degli eSports di Clarion Gaming: per Harding la crescita è astronomica ma il settore, che ha dentro sé un potenziale enorme, deve impattare con una regolamentazione non sufficientemente all’altezza. Alcuni continenti, infatti, sono in ritardo rispetto ad altri poiché mancanti di infrastruttura necessaria per supportare eventi di gioco competitivi.
Mancano gli standard, insomma. E lo fa presente uno dei principali sponsor nel rapporto sulle scommesse sugli eSports nel 2021: Bayes Esports Solutions, leader mondiale del settore capace di offrire un servizio totale che coinvolge utenti e giocatori. Il CEO del gruppo, Martin Dachselt, si è detto felice dei numeri in crescita del settore ma ha sottolineato come sia ormai prioritario dover introdurre standard seri in un settore che ne vede pochi. “Bisogna sollecitare tutte le parti in causa per legare il più possibile l’ecosistema, incentivando approfondimenti specifici per le scommesse sugli eSports”, ha detto convinto.
