Swipe Light, due ragazzi e la loro app di tendenza creata via Skype

E’ possibile creare un videogioco per smartphone partendo da zero e senza alcuna nozione di informatica? Sirus Baladi e Matteo D’Elia sono la dimostrazione che si può fare. Senza nemmeno conoscersi di persona, confrontandosi soltanto via Skype. E’ la storia di due studenti allora entrambi liceali con una grande ambizione: sviluppare un gioco di successo e raggiungere migliaia di download. Il loro Swipe Light ci è riuscito arrivando in cima alle classifiche delle app di tendenza nella categoria arcade in pochissimi giorni dalla data di pubblicazione. Per realizzare il progetto ci sono voluti due anni, Sirus racconta i passaggi, i costi e le strategie di marketing che hanno portato il gioco all’attenzione di grandi aziende videoludiche.

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