È successo tutto nel giro di pochi giorni. Un utente qualunque, navigando su Google Maps, nota qualcosa di insolito: una zona residenziale mai vista prima, con strade, edifici, persino attività commerciali, comparsa improvvisamente su una mappa di una città italiana. Nessun nome ufficiale, nessuna descrizione, ma tutto appare perfettamente disegnato, come se fosse lì da sempre.
La curiosità esplode: cos’è questo quartiere misterioso? Possibile che esista davvero e nessuno lo conosca? O si tratta di un glitch, di una simulazione, o peggio… di un test mai rivelato da Google?
In rete partono le segnalazioni, gli screen, i video. Alcuni utenti si mettono in auto per verificare se esista davvero. E quello che trovano è ancora più inquietante.

Un quartiere con tutto… tranne che le persone
La zona individuata si troverebbe alla periferia sud di una città italiana di medie dimensioni, ma le strade che portano lì non esistono realmente. Su Google Maps si vedono case moderne, negozi, panchine, aiuole, persino fermate dell’autobus. Ma chi si reca sul posto fisicamente non trova altro che campi, erbacce, e silenzio totale.
Qualcuno ipotizza che si tratti di un rendering di un progetto edilizio mai realizzato, ma c’è un dettaglio che insospettisce tutti: le immagini satellitari sono recenti, e mostrano ombre, auto parcheggiate, e oggetti che sembrano reali. Ma nella realtà, non c’è nulla.
Un utente scrive: “Siamo andati in tre a piedi. Dove doveva esserci una rotonda, c’era solo un prato. Eppure, su Maps, sembrava tutto costruito.”
Le ipotesi: esperimento, bug o qualcosa di più?
Sui forum di geolocalizzazione e Reddit si moltiplicano le teorie.
C’è chi parla di un progetto urbanistico top secret caricato per errore. Altri credono sia una zona militare mascherata, altri ancora una forma di mappatura predittiva, in cui Google anticipa la costruzione futura dei quartieri per motivi interni.
Ma la teoria più diffusa è quella del quartiere fantasma: una zona generata automaticamente dagli algoritmi di Maps in base a dati incompleti. Un po’ come un sogno digitale nato da informazioni non confermate.
Quello che inquieta è che nessuno da Google ha ancora dato spiegazioni ufficiali. E, nel frattempo, il quartiere è sparito di nuovo dalle mappe.






