È praticamente impossibile esplorare i feed di Instagram e TikTok senza imbattersi in un modo o nell’altro nelle parole “Skibidi Boppy”. Sono presenti in centinaia (o forse persino migliaia) di video creati con l’intelligenza artificiale e possono essere un po’ considerate il tormentone internettiano dell’estate italiana. Non hanno un vero e proprio significato: un po’ come gli ormai celebri brainrot italiani (di cui Bombardino Crocodilo e Tralalero Tralala sono due fieri rappresentanti), anche in questo caso l’effetto comico è dato dal puro e semplice nonsense, che in passato ha dato vita a fenomeni come le YouTube Poop. Gli stessi video nei quali sono presenti le due paroline magiche non seguono praticamente mai logiche riconducibili a quelle della realtà. Del resto con IA avanzate come Veo 3 è possibile realizzare dei brevi filmati molto verosimili (che spesso sconfinano nell’uncanny valley) nei quali può succedere di tutto.
Chiedersi “perché?” serve a poco, del resto basta conoscere un minimo le dinamiche della rete per sapere che la viralità di un contenuto è spesso molto difficile da spiegare. La vera domanda da porsi è un’altra: “c’è qualcuno che sta guadagnando grazie al fenomeno Skibidi Boppy?”. Tutto ciò che esiste è monetizzabile, come dimostrato anche dall’arrivo sul mercato delle carte basate sui già citati personaggi del brainrot italiano, quindi è logico pensare che qualcuno abbia già iniziato a sfruttare il nuovo trend per il proprio tornaconto.
Il nostro monitoraggio delle pagine a tema Skibidi Boppy
Per provare a fare luce sul fenomeno abbiamo monitorato per alcune settimane tre profili Instagram: “skibidiboppy.reel”, “skibidiboppy.video” e “skibidiboppy_official”. I primi due sono collegati tra loro (come dimostrato dalle immagini profilo pressoché identiche, dai contenuti in comune e dalle informazioni presenti in bio), mentre il terzo sembra gestito da altre persone.
Tra giveaway e gadget “Skibidi”
Per quanto riguarda “skibidiboppy_official”, nei giorni in cui l’abbiamo tenuto d’occhio non ha pubblicato alcun contenuto pubblicitario legato a eventuali aziende partner, limitandosi a fare dei giveaway di portachiavi con un chip NFC integrato e a pubblicizzare gadget come tazze, borracce e cover per iPhone. Tutti questi oggetti, il cui design è stato realizzato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, risultano effettivamente acquistabili dal negozio online raggiungibile tramite il link presente nella biografia della pagina.
Pubblicità poco trasparenti
Se su “skibidiboppy.reel” non sono state pubblicate storie legate a una qualche forma di pubblicità, lo stesso non si può dire per la pagina sorella “skibidiboppy.video”, che ne ha condivisa almeno una al giorno, spesso preceduta da una o due storie create ad hoc per attirare l’attenzione degli utenti potenzialmente interessati al contenuto sponsorizzato.
Durante i primi giorni di monitoraggio la pagina ha condiviso soprattutto dei link legati ai corsi di Game Design e Blender proposti da AcademyOnline, una realtà della quale non siamo riusciti a trovare ulteriori informazioni online. I collegamenti presenti nelle storie di “skibidiboppy.video” permettevano di accedere a delle pagine che presentavano brevemente l’offerta formativa e chiedevano all’utente di inserire i propri dati in un form per ricevere ulteriori informazioni. Non abbiamo provato a farlo, ma in generale tendiamo a sconsigliare di fornire dati sensibili a siti legati ad attività poco trasparenti.
Il profilo ha poi condiviso un’altra storia legata a un corso per impiegato amministrativo e contabile promosso dall’Istituto Volta. In questo caso la realtà in questione esiste davvero, ma ci sono comunque degli elementi che possono sollevare delle perplessità. Da oltre un mese, l’Istituto Volta ha cambiato sia il nome (ora è Volta Institute) che il logo, ma sulla pagina raggiungibile tramite il link messo a disposizione dalla pagina “skibidiboppy.video” c’erano ancora quelli vecchi. Potrebbe non significare nulla, ma per sicurezza vi invitiamo comunque ad accedere al sito dell’istituto direttamente dalla sua homepage.
Un’altra storia condivisa dal profilo sponsorizzava un servizio di dating, il cui sito è stato però riconosciuto come potenzialmente pericoloso dal nostro antivirus. Per sicurezza abbiamo preferito non ignorare l’avviso e vi invitiamo a fare lo stesso quando avete a che fare con pagine web sconosciute.
Ma quindi qualcuno sta effettivamente guadagnando grazie a Skibidi Boppy?
Il nostro monitoraggio indica che in effetti qualcuno ha già iniziato a monetizzare il fenomeno Skibidi Boppy. La pagina Instagram “skibidiboppy_official” l’ha usato per creare una linea di prodotti da vendere online, mentre “skibidiboppy.video” sta mescolando contenuti nonsense a presunte sponsorizzazioni a realtà esterne.
La scomparsa delle pagine
A rendere ancora più sospetta l’attività della pagina “skibidiboppy.video” c’è la sua rimozione improvvisa da Instagram (assieme alla sua gemella “skibidiboppy.reel”). Le motivazioni non sono chiare, ma esiste la possibilità che il profilo sia stato segnalato dagli utenti a causa di possibili violazioni delle regole del social.





