Dal 16 settembre è operativo AppLi, il primo assistente virtuale sviluppato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), pensato per supportare i giovani tra i 18 e i 35 anni nella ricerca di un impiego, con particolare attenzione ai Neet (Not in Education, Employment or Training), ossia coloro che non studiano né lavorano.
Un coach virtuale per l’orientamento e l’inserimento lavorativo: ecco AppLi
AppLi si propone come un web coach personalizzato, accessibile gratuitamente e senza limiti di orario attraverso il sito del Ministero. Questo sistema innovativo, basato su una intelligenza artificiale generativa multi-agente, offre un percorso su misura che include orientamento professionale, supporto nella stesura di curriculum vitae e lettere di presentazione, simulazioni di colloqui, mini-corsi di formazione e quiz per potenziare competenze tecniche e soft skills.
Grazie al suo avanzato algoritmo di matching intelligente, AppLi incrocia automaticamente i profili degli utenti con offerte di lavoro, tirocini e percorsi formativi in linea con le esigenze del mercato. La piattaforma è inoltre integrata con i Centri per l’Impiego, che possono fornire consulenza personalizzata, rafforzando così il collegamento tra domanda e offerta.
L’intelligenza artificiale al servizio del lavoro
La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha sottolineato l’importanza di un’intelligenza artificiale umanocentrica, capace di mettere al centro il lavoratore e non di sostituirlo. Il progetto AppLi rappresenta un unicum nel panorama europeo, dove l’adozione di sistemi di IA nei servizi per l’impiego è ancora limitata. In Italia, infatti, i centri per l’impiego tradizionalmente si affidano a colloqui individuali con operatori umani, mentre AppLi propone un modello digitale integrato che potrebbe alleggerire il carico di lavoro degli operatori, concentrandoli sui casi più complessi.
Un progetto in continua evoluzione
Nato da un processo di co-creazione che ha coinvolto giovani, enti regionali, centri per l’impiego ed esperti del settore, AppLi è destinato a un costante aggiornamento basato sui feedback degli utenti. Nei prossimi mesi è prevista l’estensione dell’accesso a un pubblico più ampio, superando i limiti attuali di età e modalità di accesso (SPID o Carta d’Identità Elettronica).
L’intelligenza artificiale si conferma così non solo come strumento di automazione, ma soprattutto come alleato nella sfida di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, offrendo un supporto concreto e personalizzato a chi fatica a trovare la propria strada.






