Chi siamo
Redazione
sabato 6 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Tecnologia

Aol chiude il servizio dial-up: addio all’icona dell’internet anni ’90 negli Usa

Aol annuncia la fine del servizio dial-up negli Stati Uniti segnando il tramonto di una tecnologia simbolo degli anni Novanta e l’inizio di una nuova fase digitale

by Alessandro Bolzani
12 Agosto 2025
Il logo di Aol

Il logo di Aol | Shutterstock @viewimage - Alanews.it

New York, 12 agosto 2025 – Si chiude un importante capitolo della storia di Internet negli Stati Uniti con l’annuncio di Aol che, dal prossimo 30 settembre, interromperà il suo storico servizio di connessione dial-up. Dopo oltre 35 anni di attività, la società mette così fine a una tecnologia che ha segnato l’accesso a Internet degli anni Novanta, accompagnata dal celebre suono di connessione che ha fatto da colonna sonora a milioni di utenti.

La fine di un’era per il dial-up di Aol

La decisione, comunicata dalla controllante Yahoo, non coinvolge i servizi di posta elettronica gratuita né altri prodotti digitali del gruppo. Nonostante la diffusione della banda larga e delle connessioni wireless, che ormai rappresentano il modo predominante per accedere a Internet, Aol aveva continuato a offrire il suo servizio dial-up che collega gli utenti tramite linea fissa. Secondo i dati del censimento statunitense del 2023, circa 163.000 famiglie negli Stati Uniti utilizzavano ancora questa tecnologia, simbolo di un’epoca ormai superata.

Fondata nel 1983 a Dulles, Virginia, come Control Video Corporation e poi rinominata America Online nel 1991, Aol è stata una pioniera dell’accesso a Internet, diffondendo chat, email e il celebre messaggio “You’ve Got Mail” che ha lasciato un segno nella cultura popolare degli anni Novanta. All’apice del suo successo, Aol vantava milioni di utenti e un ruolo dominante nel mercato statunitense.

Da gigante della rete a realtà in trasformazione

Negli anni successivi, il marchio ha subito profonde trasformazioni. Dopo la fusione con Time Warner nel 2000, considerata poi un fallimento, Aol ha cambiato proprietà più volte. Nel 2015 è stata acquistata da Verizon Communications per 4,4 miliardi di dollari, entrando a far parte del gruppo che includeva anche Yahoo!. Nel 2021, Verizon ha ceduto il pacchetto di controllo a Apollo Global Management, società di investimento che ha rilanciato il brand sotto l’ombrello di Yahoo!.

Il popolare servizio di messaggistica istantanea AIM era già stato chiuso nel 2017, segno evidente del declino di un marchio che ha dominato il panorama Internet durante il suo periodo d’oro. Ora, con la dismissione definitiva del servizio dial-up, Aol si prepara a voltare pagina, lasciando alle spalle una tecnologia che ha accompagnato l’esplosione del web negli anni Novanta.

Related Posts

La storia di Selvaggia Lucarelli dopo la risposta di Andrea Scanzi sul caso Bergamini
Cronaca

La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi

5 Dicembre 2025
Frank Gehry
Cronaca

Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni

5 Dicembre 2025
Politica

Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”

5 Dicembre 2025
Caffè con la Moka
Lifestyle

Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti

5 Dicembre 2025
Video

Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

5 Dicembre 2025
Cronaca

Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi, “no al revisionismo”

5 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi
  • Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni
  • Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”
  • Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti
  • Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.